La Nuova Sardegna

Sassari

“Per Sedini” sola alle urne ma seguita dal paese

di Mauro Tedde
“Per Sedini” sola alle urne ma seguita dal paese

Il successo elettorale della sua lista sprona Carta: «Voglio i cittadini coinvolti nella vita del Comune»

12 giugno 2018
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SEDINI. È andata bene, anzi benissimo e ben oltre le previsioni la votazione che domenica ha ufficializzato l’elezione del nuovo sindaco di Sedini e del nuovo Consiglio comunale. Il raggiungimento del quorum necessario già alle 17.30 è stato uno dei segnali positivi nei confronti della nuova amministrazione uscita da questa consultazione elettorale e del buon lavoro fatto, evidentemente, in campagna elettorale.

In effetti non è facile come sembra ottenere un consenso così largo quando non c’è una vera e propria contrapposizione fra due o più liste perché l’astensionismo in queste situazioni è sempre in agguato. Anche se bisogna ricordare che un’altra lista contrapposta a quella guidata del neo eletto sindaco Tore Carta era in lavorazione. Se ne era fatto carico la giovane segretaria del locale circolo del Pd Anna Paola Sanna che però non è riuscita a chiudere il cerchio e a trovare i numeri necessari per presentarla.

E così la lista “Per Sedini” è andata da sola al confronto con le urne ma il paese ha voluto riconoscere a questa coalizione i meriti e la fiducia necessari, sulla base del programma presentato agli elettori. Su un totale di 1146 aventi diritto sono stati ben 810 gli elettori che hanno scelto di andare a votare, per un’affluenza del 70,7%. La nuova assemblea consiliare sarà ora composta oltre che dal sindaco Tore Carta dai consiglieri Sebastiano Finà (1957) che è risultato il più votato con 129 preferenze; Domenico Sanna, presidente della locale Pro loco, con 108 preferenze; Sebastiano Finà (1959) con 90 preferenze; Angela Fresi (86), Antonella Deaddis (85), Giovanni Antonio Deliperi (52), Caterina Farina (51), Giovanni Marco Abozzi (39) e Salvatore Giuseppe Nieddu (35). Un punto fermo del programmao sarà il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita del Comune. «Per la soluzione dei problemi occorre che i cittadini non siano più destinatari passivi di scelte spesso non comprese e non condivise – dice il primo cittadino –, ma il loro intervento nelle questioni di maggior rilevanza, tramite il confronto aperto con gli amministratori nel corso di assemblee pubbliche, sarà una preziosa e imprescindibile risorsa strategica. I principali settori nei quali l’amministrazione intende intervenire sono l’assistenza e il sostegno ai cittadini, alle famiglie con problemi economici e alla persone in difficoltà, la creazione di una società o una polisportiva, la riapertura della ludoteca comunale, l’attivazione del progetto di servizio civile nazionale, la realizzazione della casa di riposo, la creazione di uno sportello di consulenza e assistenza per qualsiasi problema e il coinvolgimento dei sedinesi nel recupero della memoria storica del paese e delle sue tradizioni».

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