La Nuova Sardegna

Sassari

Schianto con la Kawasaki la prognosi resta riservata

di Barbara Mastino
Schianto con la Kawasaki la prognosi resta riservata

Sempre gravissime le condizioni di Tonino Sulas dopo l’incidente di domenica L’uomo è ricoverato a Sassari con diverse lesioni alle gambe e alla schiena

12 giugno 2018
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OZIERI. È ancora ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari il motociclista di 47 anni rimasto coinvolto domenica mattina in un terribile incidente alle porte di Ozieri. Tonino Sulas, che viaggiava a bordo della sua Kawasaki Z 750, ha impattato contro una Ford Fiesta che procedeva in direzione opposta alla sua e si stava immettendo nella corsia di ingresso al rifornitore Total Erg. Le cause del sinistro sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma per il momento l’attenzione è tutta puntata sulle sorti del quarantasettenne, le cui condizioni sono ancora critiche. I medici del Santissima Annunziata lo tengono sotto costante osservazione e attendono che le sue condizioni si stabilizzino per poterlo sottoporre alle operazioni chirurgiche necessarie per rimediare alle numerose fratture provocategli dal violento impatto prima con l’utilitaria e poi con l’asfalto sul quale l’uomo è stato sbalzato dopo lo scontro. Lesioni alle gambe e alle vertebre, secondo i primi accertamenti effettuati già sul posto dai sanitari del 118 dell’ospedale di Ozieri, accorsi a Sas Pedras Frittas dopo essere stati allertati da alcuni testimoni. Tra questi, oltre all’uomo che ieri su queste pagine ha raccontato del violento impatto tra la moto e l’auto, anche un’infermiera, che a sua volta si è avvicinata all’uomo e si è assicurata che fosse e rimanesse cosciente sino all’arrivo dei soccorsi. Altre successive informazioni raccontano che Tonino Sulas fosse ancora perfettamente in sé durante il trasporto prima nell’ospedale Segni di Ozieri e poi al Santissima Annunziata, e che abbia fornito lui stesso alcune informazioni sul proprio stato di salute. Dopo l’arrivo in ospedale, però, è stato necessario sottoporlo a sedazione, soprattutto per lenire i fortissimi dolori, ma qualche ora più tardi, quando al suo capezzale sono arrivati i parenti, e soprattutto i figli Daniele e Sara, si è notata in lui una reazione positiva alla loro vicinanza. A Ozieri la famiglia e i tanti amici di Tonino sperano e pregano, in attesa di notizie, e la comunità è unita in questo critico momento. Fortunatamente non gravi, invece, le condizioni della donna che si trovava al volante della Punto, che è stata sottoposta ad accertamenti perché in un comprensibile stato di choc ma che non ha riportato lesioni dall’incidente.

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