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Sassari

rete del gas e strada chiusa 

«Cercheremo soluzioni alternative»

«Cercheremo soluzioni alternative»

Cantiere su due corsie, per l’assessore Derudas è la scelta migliore

13 giugno 2018
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PORTO TORRES. «Comprendiamo il disagio dei commercianti, ma se la logistica del cantiere non fosse stata impostata su due corsie i tempi di realizzazione sarebbero stati ancora più lunghi». L’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas cerca di tranquillizzare gli esercizi commerciali della parte alta di via Sassari - che ritengono di essere penalizzati dai lavori per la rete del gas - precisando che il progetto ha subito vari stop, anche per motivazioni legate a passaggi di società, e ora c’è un cronoprogramma da rispettare. «Chiederemo comunque all’azienda e al comando di polizia locale – aggiunge Derudas – di valutare se le esigenze manifestate dai cittadini siano compatibili con la corretta esecuzione dei lavori e con le tempistiche individuate: siamo già intervenuti nella parte più alta della via e anche in quel caso abbiamo chiesto ai commercianti di stringere i denti e avere pazienza». I lavori della rete del gas e della banda larga fanno parte di un progetto che prosegue in continuità con le passate amministrazioni ed è stato finanziato da Regione e Comuni con circa 28 milioni di euro. «Dopo questi lavori si ripartirà con il progetto di rifacimento dell’asfalto – conclude l’assessore –, dall'ingresso della città sino a piazza Umberto I, per circa due chilometri e mezzo. I lavori sono stati finanziati in parte dalla Regione e con una quota di 500mila euro proveniente dal nostro bilancio comunale». (g.m.)

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