La Nuova Sardegna

Sassari

asinara 

Firmata la convenzione che assicura sull’isola la presenza del medico

PORTO TORRES. Il presidio medico sul Parco nazionale dell’Asinara per l’estate 2018 si è concretizzato dopo la firma della convenzione di ieri mattina – nella sala riunioni della Capitaneria di porto...

15 giugno 2018
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Il presidio medico sul Parco nazionale dell’Asinara per l’estate 2018 si è concretizzato dopo la firma della convenzione di ieri mattina – nella sala riunioni della Capitaneria di porto – da parte del Comune di Porto Torres, dell’Ente Parco, del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta (Cisom) e dell’Asl di Sassari. Il presidio è ormai giunto al quinto anno di sperimentazione sull’isola e sarà in funzione fino al 31 agosto: garantirà la presenza costante di un medico e di un soccorritore volontari del Cisom nell’ambulatorio di Cala d’Oliva e anche di un’ambulanza per i trasferimenti d’urgenza. Nello stesso periodo sarà inoltre attivo un ambulatorio di guardia medica a cura della Asl di Sassari nell’ambulatorio di Cala Reale. Gli orari e i recapiti dei presidi medici per i casi di emergenza sono dalle 10 alle 17,30 a Cala Reale e dalle 8,30 alle 17,30 a Cala d’Oliva, con reperibilità per 24 ore.

Gli enti che hanno sottoscritto la convenzione hanno espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta, che permetterà di assicurare un primo intervento sanitario alla popolazione che, a qualsiasi titolo, transita o si trova sull’isola dell’Asinara nei periodi di maggiore afflusso. A stretto contatto con i presidi medici c’è anche la Guardia costiera di Porto Torres che - qualora il servizio 118 dovesse ravvisare la necessità – garantirà l’emergenza nell’ambito dell’attività istituzionale di soccorso marittimo. La presenza di turisti e visitatori sul Parco è comunque cominciata da qualche settimana e gli stessi operatori che offrono servizi sono al lavoro e anche in attesa di un immobile come base logistica. (g.m.)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative