Il Comune trova i soldi per il Palio
L’evento si potrà svolgere grazie anche al sostegno economico dei privati
15 giugno 2018
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PORTO TORRES. L’associazione culturale Etnos ha battuto cassa per poter organizzare anche quest’anno il Palio di Santu Bainzu – lamentando finanziamenti ridotti che mettono a forte rischio l’evento – e l’amministrazione comunale si mostra invece disponibile a creare le condizioni per lo svolgimento dello stesso Palio. «Nonostante le risorse a disposizione non siano cospicue – dice la neo assessora alla Cultura Mara Rassu –, possiamo impegnare fondi pari a quelli messi a disposizione dalle altre amministrazioni fino al 2015, ossia seimila euro».
Nelle scorse settimane il Comune ha svolto anche attività di sensibilizzazione attraverso i soggetti economici del territorio: «Un'azienda ha dato il via libera all'erogazione di ulteriori duemila euro a favore dell'organizzazione del Palio – aggiunge l’assessora – e riteniamo di avere fatto il massimo sforzo da parte nostra per conservare questa tradizione».
Negli ultimi due anni il contributo è stato erogato tramite bando pubblico, spiega Rassu, e ha avuto delle variazioni in base alle disponibilità finanziarie e ai punteggi acquisiti. «Nel 2016 è stato di novemila euro, lo scorso anno è sceso a quattromila e 600 euro, ma mediamente il totale delle cifre erogate nelle due annualità è stato comunque superiore al contributo finanziato sino al 2015. Per la prossima edizione, tra i fondi del Comune e quelli extracomunali da noi ricercati, si potrebbe contare su una disponibilità di partenza pari a 8mila euro».
L’assessora ricorda inoltre che lo scorso anno il gruppo Etnos ha avuto fondi dal Comune anche per le esibizioni folk dedicate ai turisti delle navi da crociera. «Attendiamo quindi di capire se ci sono ancora le condizioni per mandare avanti gli atti amministrativi per l'organizzazione della manifestazione, il cui svolgimento potrebbe essere eventualmente rimandato al termine della stagione». (g.m.)
Nelle scorse settimane il Comune ha svolto anche attività di sensibilizzazione attraverso i soggetti economici del territorio: «Un'azienda ha dato il via libera all'erogazione di ulteriori duemila euro a favore dell'organizzazione del Palio – aggiunge l’assessora – e riteniamo di avere fatto il massimo sforzo da parte nostra per conservare questa tradizione».
Negli ultimi due anni il contributo è stato erogato tramite bando pubblico, spiega Rassu, e ha avuto delle variazioni in base alle disponibilità finanziarie e ai punteggi acquisiti. «Nel 2016 è stato di novemila euro, lo scorso anno è sceso a quattromila e 600 euro, ma mediamente il totale delle cifre erogate nelle due annualità è stato comunque superiore al contributo finanziato sino al 2015. Per la prossima edizione, tra i fondi del Comune e quelli extracomunali da noi ricercati, si potrebbe contare su una disponibilità di partenza pari a 8mila euro».
L’assessora ricorda inoltre che lo scorso anno il gruppo Etnos ha avuto fondi dal Comune anche per le esibizioni folk dedicate ai turisti delle navi da crociera. «Attendiamo quindi di capire se ci sono ancora le condizioni per mandare avanti gli atti amministrativi per l'organizzazione della manifestazione, il cui svolgimento potrebbe essere eventualmente rimandato al termine della stagione». (g.m.)
