La Nuova Sardegna

Sassari

A 15 anni attraversa l’isola per tornare in famiglia

A 15 anni attraversa l’isola per tornare in famiglia

Il giovane era stato affidato a una struttura protetta per minori di Siliqua I carabinieri di Alghero lo hanno rintracciato nei pressi dell’abitazione del padre

18 giugno 2018
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ALGHERO. Lo scorso 13 maggio si era allontanato dalla casa protetta di Siliqua dove era ospite da meno di una settimana.

Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Alghero lo hanno rintracciato nei pressi dell’abitazione del padre, sempre ad Alghero.

Protagonista della vicenda un ragazzo di 15 anni, che lo scorso 8 maggio era stato affidato alla Casetta di Donata, di Siliqua, nell’Iglesiente, un centro di accoglienza considerato di ottimo livello.

Una struttura protetta che accoglie solo minori disabili, minori stranieri non accompagnati o ragazzi che gli vengono affidati dall’autorità giudiziaria.

Che non significa, in quest’ultimo caso, che si tratta di giovani che hanno commesso e che sono sospettati di aver commesso un reato ma che - più semplicemente - una specifica sezione del tribunale dei minorenni ha stabilito che per un certo periodo vengano affidato a una struttura protetta.

Un affidamento dovuto alle più svariate ragioni ma che spesso è visto dai ragazzi come una punizione, e che per questo motivo spesso cercano di tornare a casa, nella propria famiglia.

Esattamente come ha fatto, qualche giorno fa, il 15enne di Alghero.

Solo che ad attenderlo nei pressi dell’abitazione del padre c’erano i carabinieri della stazione di Alghero.

Dallo scorso 13 maggio, i responsabili della Casetta di Donata (gestita da una cooperativa onlus fin dalla sua apertura) non appena si erano accorti della sparizione del ragazzo avevano avvertito le forze dell’ordine dell’allontanamento del giovanissimo ospite dalla casa protetta. Un allontanamento volontario, e questo era chiaro sin dal primo momento, ma nel frattempo i carabinieri avevano fatto scattare un piano di ricerche che per cautela era stato esteso a tutta l’isola.

Il ragazzo è stato quindi fermato dai militari della caserma di via Don Minzoni che hanno subito informato la Procura della repubblica del tribunale dei minorenni di Sassari e i Servizi sociali.

Il ragazzo, su disposizione della magistratura, è stato affidato al responsabile di una struttura di accoglienza per minori in provincia di Sassari.

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