La Nuova Sardegna

Sassari

condanna definitiva 

Armi e droga nell’ovile, allevatore di Torralba in cella

Armi e droga nell’ovile, allevatore di Torralba in cella

TORRALBA. I carabinieri della stazione di Torralba in collaborazione con i militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Bonorva hanno arrestato un allevatore, Marino Olivieri di 53...

18 giugno 2018
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TORRALBA. I carabinieri della stazione di Torralba in collaborazione con i militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Bonorva hanno arrestato un allevatore, Marino Olivieri di 53 anni, originario di Cossoine ma residente a Torralba. L’uomo deve scontare una pena residua di tre anni e dieci mesi per detenzione di armi, ricettazione e produzione di sostanze stupefacenti. Marino Olivieri è già stato trasferito nel carcere di Bancali.

I fatti che hanno riportato in carcere l’allevatore di Cossoine risalgono al novembre di due anni fa, quando i carabinieri fecero irruzione nell’azienda agricola che portava avanti, con il fratello, in territorio di Bessude. Il blitz dei militari aveva portato alla scoperta di 38 chili di marjiuana e di un piccolo arsenale: due fucili calibro 12 e calibro 16, una pistola Smith & Wesson calibro 9 e una quarantina di proiettili calibro 9 x 21. In quell’occasione Marino Olivieri era riuscito a sfuggire all’arresto perché non si trovava all’interno dell’azienda, ma dopo qualche giorno di latitanza, accompagnato dal proprio legale, si era consegnato agli uomini della Digos della questura di Sassari. Dopo un breve periodo di detenzione in carcere, l’allevatore aveva ottenuto il beneficio degli arresti domiciliari, dove i carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato.

Nel novembre dello scorso anno il processo con il rito abbreviato che si era concluso con una condanna per i due fratelli. E la condanna più pesante era stata inflitta proprio a Marino Olivieri, quattro anni di reclusione e ottomila euro di multa. Nei giorni scorsi la procura della repubblica ha emesso l’ordine di carcerazione che i carabinieri hanno eseguito nella tarda mattinata di sabato.



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