La Nuova Sardegna

Sassari

Reinserimento sociale dei detenuti, garante nazionale a Sassari

Reinserimento sociale dei detenuti, garante nazionale a Sassari

SASSARI. Il Polo penitenziario dell’Università di Sassari ha promosso per oggi - dalle 9,30 alle 13, nell’aula magna dell’Università - una giornata di studi dal titolo “Pena detentiva e...

19 giugno 2018
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SASSARI. Il Polo penitenziario dell’Università di Sassari ha promosso per oggi - dalle 9,30 alle 13, nell’aula magna dell’Università - una giornata di studi dal titolo “Pena detentiva e reinserimento sociale: il contributo dello studio universitario”.

Tra i relatori, il garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, e il coordinatore nazionale della Conferenza dei poli universitari penitenziari Franco Prina.

La giornata sarà introdotta dai saluti del rettore Massimo Carpinelli e del sindaco di Sassari Nicola Sanna. La riflessione sul ruolo dello studio universitario nei percorsi di reinserimento sociale dei detenuti nelle carceri italiane inizierà con la relazione del garante Mauro Palma, che affronterà il tema “La pena e le sue aporie nella società complessa”. Istituito formalmente alla fine del 2013, il garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha cominciato ad essere operativo nel 2016. Si tratta di un organismo indipendente in grado di monitorare i luoghi di privazione della libertà per cercare soluzioni migliorative. Il garante nazionale ha il compito di risolvere le situazioni che generano occasioni di ostilità o che originano reclami proposti dalle persone ristrette, riservando all’autorità giudiziaria i reclami giurisdizionali che richiedono l’intervento del magistrato di sorveglianza.

Nell’arco della giornata sono previsti interventi e contributi di esperti e studiosi.

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