Il futuro dell’Asinara “oltre il carcere”
Workshop dell’Ente Parco a Cala Reale in collaborazione col Politecnico di Milano
20 giugno 2018
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PORTO TORRES. Si intitola “Oltre il Carcere” il workshop promosso dall’Ente Parco dell’Asinara domani alle 10 nel palazzo di Cala Reale. Un evento nato in collaborazione con il gruppo di ricerca Aimac del dipartimento di Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano e sotto la responsabilità scientifica dei docenti universitari Francesca Lanz e Marco Vannini. Il workshop è aperto a tutti gli enti, le istituzioni e i soggetti privati che vorranno dare un contributo di idee e proposte sul tema della valorizzazione dell’area di Fornelli.
Obiettivo dell’incontro è infatti quello di raccogliere idee e proposte utili all’elaborazione di un programma di riuso e valorizzazione dell’ex carcere. Ed è prevista la partecipazione di un selezionato gruppo di stakeholders e soggetti istituzionali con cui saranno discussi e valutati scenari di riuso e valorizzazione del complesso di Fornelli.
Sono previsti tre tavoli di discussione: uno sul “riuso temporaneo”, l’altro sulla “musealizzazione” e l’ultimo sul “riuso adattivo”. I risultati emersi durante la giornata saranno rielaborati e discussi dall’Ente Parco interagendo con un pool di esperti nel campo del restauro, della museografia, dell’architettura degli interni e dell’allestimento, della valutazione economica e della pianificazione territoriale e urbana. «L'idea – dice il vicepresidente del Parco Antonio Diana – è quella di dare all'ex diramazione carceraria di Fornelli una nuova vita: nella sua trasformazione non perderebbe di contenuto storico ma si arricchirebbe di una serie di caratteristiche e servizi che potrebbero rendere il centro sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale e culturale. In grado, quindi, di supportare un turismo lento e consapevole». (g.m.)
Obiettivo dell’incontro è infatti quello di raccogliere idee e proposte utili all’elaborazione di un programma di riuso e valorizzazione dell’ex carcere. Ed è prevista la partecipazione di un selezionato gruppo di stakeholders e soggetti istituzionali con cui saranno discussi e valutati scenari di riuso e valorizzazione del complesso di Fornelli.
Sono previsti tre tavoli di discussione: uno sul “riuso temporaneo”, l’altro sulla “musealizzazione” e l’ultimo sul “riuso adattivo”. I risultati emersi durante la giornata saranno rielaborati e discussi dall’Ente Parco interagendo con un pool di esperti nel campo del restauro, della museografia, dell’architettura degli interni e dell’allestimento, della valutazione economica e della pianificazione territoriale e urbana. «L'idea – dice il vicepresidente del Parco Antonio Diana – è quella di dare all'ex diramazione carceraria di Fornelli una nuova vita: nella sua trasformazione non perderebbe di contenuto storico ma si arricchirebbe di una serie di caratteristiche e servizi che potrebbero rendere il centro sostenibile da un punto di vista ambientale, sociale e culturale. In grado, quindi, di supportare un turismo lento e consapevole». (g.m.)