La Nuova Sardegna

VALLEDORIA. Al grido di “vergogna, vergogna” i cittadini che martedì sera hanno affollato l’aula consiliare per assistere alla riunione del consiglio l’hanno successivamente abbandonata, per seguire i consiglieri di minoranza, immediatamente dopo che il sindaco Paolo Spezziga e la sua maggioranza per alzata di mano avevano approvato la delibera con la quale si istituiscono i parcheggi a pagamento a partire dal 1 Luglio in diverse vie del centro abitato. Nella delibera sindaci ed esecutivo spiegano che l’istituzione delle strisce blu si è resa necessaria per evitare i parcheggi in doppia fila, limitare l’inquinamento da gas di scarico e il fenomeno del parcheggio prolungato, sosta a pagamento che riguarda corso Europa, via Roma, piazza Filzi, piazza Unicredit, via Caprera, via De Gasperi, via Enrico De Nicola, con tariffe uguali sia per i residenti che per i non residenti ovvero 0,50 centesimi per ogni frazione di ora e per i primi trenta minuti e 1 euro per ogni ora, con la facoltà per i residenti e altre categorie elencate nella delibera di poter fare un abbonamento mensile al costo di 20 euro e per i domiciliati al costo di 30 euro mensili. Il primo a prendere la parola dai banchi della minoranza è stato il consigliere Andrea Pala eletto proprio nelle lista che ora guida il paese ma che per scelte non condivise a poche settimane dal suo insediamento si è dissociato. «Lei – ha tuonato – sarà ricordato come il sindaco più impopolare che ha governato Valledoria. In campagna elettorale avevamo un programma che mirava all’alleggerimento delle tasse, proprio lei si era impegnato a togliere i parcheggi a pagamento da San Pietro a Mare e ora salassa i nostri cittadini e i commercianti istituendo i parcheggi a pagamento nel centro abitato. Non so da dove è stata copiata questa delibera, perché da noi parcheggi in doppia fila non ce ne sono mai stati, come per il troppo traffico non abbiamo avuto grossi problemi di inquinamento atmosferici. Mi sarei augurato tanto traffico, ma purtroppo - ha spiegato Pala - siamo al 20 Giugno e a Valledoria non si vede l'ombra di un turista». «La supplico signor sindaco – ha replicato il consigliere di minoranza Giuseppe Poddighe – sospenda questo punto all’ordine del giorno e lei e i suoi consiglieri riflettano sul danno che state facendo alle famiglie di Valledoria dato che molte di loro versano in condizioni di estrema povertà». «Questo balzello – ha spiegato il consigliere Francesco Piroddi – porterà alle casse 63mila euro, ma di ricavi solo 21mila euro, perché il costo per gli impianti graverà sulle casse comunali per 43 mila euro». A conclusione dei lavori il sindaco e i suoi consiglieri sono usciti da una porta laterale del municipio ma non sono sfuggiti agli applausi sarcastici dei cittadini che li attendevano nella piazza del Comune.