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Autonomia popolare: «Gruppo dirigente assente da tre anni»

Autonomia popolare: «Gruppo dirigente assente da tre anni»

PORTO TORRES. L’assemblea cittadina di Autonomia Popolare – movimento politico che esprime il consigliere comunale Alessandro Carta – lamenta la totale assenza dal dibattito pubblico del gruppo...

23 giugno 2018
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PORTO TORRES. L’assemblea cittadina di Autonomia Popolare – movimento politico che esprime il consigliere comunale Alessandro Carta – lamenta la totale assenza dal dibattito pubblico del gruppo dirigente. «È emersa la necessità di un confronto con i principali esponenti di Autonomia Popolare – dice il segretario Gavino Ruiu –, dopo tre anni di assenza, per discutere dei principali nodi politici: a partire dal lavoro, dalla sanità, dal sociale e da tutte quelle battaglie che la nostra isola deve portare avanti, quali l’insularità, la vertenza entrate e la continuità territoriale». L’assemblea si è riunita due volte negli ultimi 20 giorni e si è anche interrogata su quale sia il senso di avere una presidenza e una segreteria regionale, se l’unico centro in cui Autonomia Popolare svolge regolare attività è quello di Porto Torres. «Proprio in città il movimento è cresciuto in piena autonomia negli ultimi tre anni – aggiunge il segretario – e registra una sana attività nonostante coloro che avrebbero dovuto interessarsi e partecipare con costante frequenza non abbiano prestato la dovuta attenzione: è assurdo che alla vigilia delle Regionali del 2019 l’assemblea cittadina non abbia ancora alcun riferimento sulla linea politica regionale da costruire insieme, per verificarne le opportunità prima che iscritti, simpatizzanti ed elettori inizino a muoversi in ordine sparso perché orfani di una guida». Per l’ex consigliere regionale Massimo Mulas è da «capire il disagio del gruppo e mi assumo le mie responsabilità. Tenuto conto che lavoro da due anni fuori dalla Sardegna e non posso occuparmi in questa fase degli indirizzi politici del movimento». (g.m.)

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