I privati scommettono sull’aeroporto
di Gianni Bazzoni
Il Fondo di 400mila euro impiegato a sostegno delle nuove rotte per Londra e Berlino: sinergia positiva con Sogeaal
23 giugno 2018
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SASSARI. Non è solo una questione di sole e bel tempo, a volte il turismo fa fatica perché divisioni e mancata programmazione chiudono le porte e i flussi di vacanzieri si perdono ancora prima della partenza. Questione di scelte. Questa volta dal Sassarese arriva la testimonianza concreta che l’unione fa la forza e che se le imprese si mettono insieme alle associazioni e al management dell’aeroporto di Alghero si possono costruire ponti importanti per consolidare l’economia turistica e dare un ruolo rilevante ai trasporti. La dimostrazione pratica sta in quel fondo di 400mila euro alimentato esclusivamente dall’iniziativa privata - chiamata a raccolta da Federalberghi e dalla Confcommercio del Nord Sardegna - che in partnership con Sogeaal è stato finalizzato per aprire la tratta annuale Londra Luton-Alghero e, successivamente, del collegamento stagionale (maggio-ottobre) Berlino-Alghero. Un bel segnale che si può cogliere e attorno al quale si possono costruire anche altre operazioni analoghe per un vero “piano di promozione turistica” del Nord Sardegna.
«Tutti insieme, albergatori, extralberghiero, fornitori, distribuzione organizzata e servizi, hanno dato vita a una iniziativa, unica nel suo genere, che oggi palesa i suoi frutti – afferma il presidente Federalberghi-Confcommercio della provincia di Sassari Stefano Visconti – collegando la nostra area provinciale a due importantissimi bacini, quello inglese di area metropolitana londinese, e quello tedesco berlinese, ritenuti strategici dagli investitori protagonisti dell’iniziativa. Una iniziativa straordinaria, prima nel suo genere, che ha messo insieme le migliori imprese del territorio per cogliere un obiettivo: generare arrivi a beneficio della filiera turistica, mettendo a disposizione risorse finanziarie proprie. Anche se, a ben vedere – continua Visconti – tra i beneficiari del risultato c’è una collettività più ampia dei soli partecipanti attivi. Un’esperienza gratificante, che vede la luce grazie alla convergenza tra mondo delle imprese, compagnia di volo e società di gestione aeroportuale».
Grazie a questa iniziativa coraggiosa, che inizialmente era stata anche banalizzata e presa poco sul serio, saranno circa 60mila i passeggeri movimentati, 40mila da Londra Luton e 20mila da Berlino, tutti di natura incrementale vista la novità di entrambi i collegamenti.
Una botta che vale una sveglia da 12 milioni di euro per il territorio, come sottolinea Antonio Sole, Confcommercio Nord Sardegna: «Un’operazione resa possibile grazie al ruolo assunto da Sogeaal prezioso tramite tra gli investitori e la compagnia aerea».
Soddisfatto Mario Peralda, direttore generale della Società di gestione dell’aeroporto di Alghero, da sempre schierato a favore delle potenzialità del territorio. «Una triangolazione che ha permesso di creare una importante dinamica complementare alle politiche di destinazione – ha sottolineato Peralda – supportando la crescita del traffico aereo dell’aeroporto di Alghero e favorendo la crescita delle presenze turistiche sul territorio. Un’iniziativa che ha messo in luce le potenzialità di una collaborazione strutturata tra aeroporto e territorio, che vede la condivisione di obiettivi comuni e la programmazione delle azioni necessarie a raggiungerli».
L’operazione del fondo era partita il 16 dicembre 2015 dopo la cancellazione da parte di Ryanair di una parte significativa della sua attività operativa sull’aeroporto Riviera del Corallo. Gli Stati generali del turismo decisero allora di stanziare un Fondo straordinario per sostenere la crescita del nuovo traffico aereo. Una sfida. L’operazione coinvolse 500 investitori su tutta la filiera turistica provinciale. Nel 2016 il fondo rimase in giacenza in attesa di utilizzo. La prima operazione nel 2017 e ora si raccolgono i frutti. Un patto per lo sviluppo che può aggiungere novità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Tutti insieme, albergatori, extralberghiero, fornitori, distribuzione organizzata e servizi, hanno dato vita a una iniziativa, unica nel suo genere, che oggi palesa i suoi frutti – afferma il presidente Federalberghi-Confcommercio della provincia di Sassari Stefano Visconti – collegando la nostra area provinciale a due importantissimi bacini, quello inglese di area metropolitana londinese, e quello tedesco berlinese, ritenuti strategici dagli investitori protagonisti dell’iniziativa. Una iniziativa straordinaria, prima nel suo genere, che ha messo insieme le migliori imprese del territorio per cogliere un obiettivo: generare arrivi a beneficio della filiera turistica, mettendo a disposizione risorse finanziarie proprie. Anche se, a ben vedere – continua Visconti – tra i beneficiari del risultato c’è una collettività più ampia dei soli partecipanti attivi. Un’esperienza gratificante, che vede la luce grazie alla convergenza tra mondo delle imprese, compagnia di volo e società di gestione aeroportuale».
Grazie a questa iniziativa coraggiosa, che inizialmente era stata anche banalizzata e presa poco sul serio, saranno circa 60mila i passeggeri movimentati, 40mila da Londra Luton e 20mila da Berlino, tutti di natura incrementale vista la novità di entrambi i collegamenti.
Una botta che vale una sveglia da 12 milioni di euro per il territorio, come sottolinea Antonio Sole, Confcommercio Nord Sardegna: «Un’operazione resa possibile grazie al ruolo assunto da Sogeaal prezioso tramite tra gli investitori e la compagnia aerea».
Soddisfatto Mario Peralda, direttore generale della Società di gestione dell’aeroporto di Alghero, da sempre schierato a favore delle potenzialità del territorio. «Una triangolazione che ha permesso di creare una importante dinamica complementare alle politiche di destinazione – ha sottolineato Peralda – supportando la crescita del traffico aereo dell’aeroporto di Alghero e favorendo la crescita delle presenze turistiche sul territorio. Un’iniziativa che ha messo in luce le potenzialità di una collaborazione strutturata tra aeroporto e territorio, che vede la condivisione di obiettivi comuni e la programmazione delle azioni necessarie a raggiungerli».
L’operazione del fondo era partita il 16 dicembre 2015 dopo la cancellazione da parte di Ryanair di una parte significativa della sua attività operativa sull’aeroporto Riviera del Corallo. Gli Stati generali del turismo decisero allora di stanziare un Fondo straordinario per sostenere la crescita del nuovo traffico aereo. Una sfida. L’operazione coinvolse 500 investitori su tutta la filiera turistica provinciale. Nel 2016 il fondo rimase in giacenza in attesa di utilizzo. La prima operazione nel 2017 e ora si raccolgono i frutti. Un patto per lo sviluppo che può aggiungere novità.
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