La Nuova Sardegna

Sassari

AMBIENTE 

Capsa chiede sequestro aree Syndial

Capsa chiede sequestro aree Syndial

Esposto del comitato alla Procura di Sassari: inquinamento grave

24 giugno 2018
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SASSARI. Il Capsa (Comitato azione, protezione e sostenibilità ambientale per il nord ovest della Sardegna) ha depositato in Procura un esposto a firma dell’avvocato Pina Zappetto per chiedere il sequestro preventivo di oltre 370 ettari di proprietà Anic partecipazioni e Syndial all’interno del perimetro dello stabilimento petrolchimico di Porto Torres per il loro grave stato di inquinamento «L’area su cui insiste lo stabilimento petrolchimico di Porto Torres – attacca il comitato – è stato e continua ad essere fonte di costante inquinamento industriale idoneo a produrre (così come ha già prodotto) danni rilevantissimi non solamente all’ambiente ma anche alla salute delle persone, con aumento persino delle cause di morte per malattie oncologiche. Il Comitato confida nell’attenta valutazione del Procuratore affinché, in assenza delle dovute bonifiche, intervenga anche in via preventiva con il sequestro di un’area che secondo lo studio epidemiologico nazionale dei territori e degli insediamenti esposti a rischio di inquinamento, effettuato dall’Istituto Superiore di Sanità in tutti i 44 Sin d’Italia, individua in quello di Porto Torres-Sassari la maggiore incidenza per tumori, superiore anche ad un altro Sin tristemente noto dell’area di Taranto».

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