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AUTONOMIA POPOLARE 

Piras: «Sezione commissariata, Carta non è nostro consigliere»

Piras: «Sezione commissariata, Carta non è nostro consigliere»

PORTO TORRES. Il presidente di Autonomia Popolare Enrico Piras risponde all’assemblea cittadina che lamentava l’assenza prolungata dal dibattito del gruppo dirigente. «Le persone confondono l’assenza...

26 giugno 2018
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PORTO TORRES. Il presidente di Autonomia Popolare Enrico Piras risponde all’assemblea cittadina che lamentava l’assenza prolungata dal dibattito del gruppo dirigente. «Le persone confondono l’assenza dalle riunioni con l’autonomia gestionale – dice l’ex presidente del consiglio provinciale – e come presidente fondatore del movimento politico, nonché detentore del simbolo, ho deciso di commissariare la sezione cittadina e di azzerare tutti i quadri dirigenti: non sto cacciando via nessuno, ma solo riorganizzando i nuovi organismi dirigenziali entro l’estate». Tra corsi e ricorsi degli ultimi tre anni – subito dopo le elezioni comunali - Piras ricorda di essersi fatto da parte sulla politica locale. «Si voleva dare spazio alla nuova classe dirigente ed evitare così l’ingerenza da parte dei più grandi e anche del sottoscritto: questo mi ha permesso di occuparmi della politica regionale incontrando più volte i dirigenti del Partito dei Sardi e soprattutto Paolo Maninchedda e Pier Mario Manca». Riunione periodiche, aggiunge, per lavorare alla costituzione di un polo politico sardo che possa presentarsi, insieme ad altri movimenti isolani, alle prossime Regionali. «Con alcuni consiglieri regionali ho condiviso discussioni politiche legate al lavoro, all’industria e alle bonifiche. Con Maninchedda, invece, abbiamo parlato ampiamente delle politiche legate alla fiscalità della Sardegna». Sulla situazione locale Enrico Piras non è per niente contento: ""Mi auguravo che ci fosse stata maggiore attività politica e amministrativa da parte del gruppo consiliare, da me sollecitato per incalzare l’immobilità dell’amministrazione pentastellata. Per questo motivo comunicherò al sindaco che il consigliere Alessandro Carta non rappresenterà più Autonomia Popolare in consiglio comunale». (g.m.)

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