La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari-Olbia, soluzione condivisa sullo svincolo per Ozieri

di Barbara Mastino
Sassari-Olbia, soluzione condivisa sullo svincolo per Ozieri

Ok del sindaco Murgia alla proposta più rapida ed economica. Resta la rampa di Tula, previsti interventi di miglioria sulla strada per Martis 

01 luglio 2018
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OZIERI. In arrivo una soluzione positiva alla questione del mancato svincolo per Ozieri sulla Sassari-Olbia. È quanto ci si augura dopo l’invio da parte dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici di una nota nella quale si informano il Comune di Ozieri e l’Anas delle intenzioni della Regione di ragionare sulle proposte di variazioni avanzate dall’amministrazione comunale ozierese. Nella nota si chiede pertanto all’Anas di «valutare l’opportunità di un eventuale utilizzo delle economie riscontrate a chiusura dei lavori del lotto 3 per finanziare un intervento di adeguamento e miglioramento funzionale» della strada comunale Tula-Martis.

Delle varie soluzioni proposte dal Comune di Ozieri, infatti, quella che la Regione valuta essere la migliore è l’adeguamento della strada che dallo svincolo di Tula, in prosecuzione della provinciale 2, si innesta sulla statale 132 proveniente dallo svincolo di Martis e che conduce a Ozieri. Porte chiuse, quindi, alla proposta di realizzazione di una ulteriore rampa per Ozieri sul tracciato principale, perché a detta della Regione «il sistema costituito dai due svincoli ravvicinati di Tula e Ozieri-Martis consente di effettuare tutte le manovre già previste nella configurazione progettuale originaria dei due svincoli» e «allo stato attuale non risulti possibile tornare alla configurazione progettuale originale se non passando, previo finanziamento, a una nuova gara d’appalto».

La soluzione dell’ampliamento e adeguamento della strada che porta a Ozieri dal quadrivio di Martis è quindi la soluzione più semplice e veloce, oltre che sicuramente la più economica, e su questo la Regione si sta indirizzando. Il prossimo passo sarà quindi quello di raccogliere ulteriori indicazioni dell’Anas «circa la fattibilità tecnico-economica del nuovo intervento», naturalmente «dopo aver acquisito l’intesa del Comune», e in seguito «proporre il finanziamento dello stesso al competente Comitato di attuazione e sorveglianza del contratto istituzionale di sviluppo con il quale è finanziata l’opera in oggetto».

La comunicazione della Regione è stata resa nota al consiglio comunale mercoledì scorso, data del suo arrivo, salutata con favore dal sindaco Marco Murgia.

Certo occorrerà vigilare, come del resto hanno sottolineato dai banchi delle opposizioni i capigruppo Marco Peralta e Adriana Sotgia.

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