La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, notti insonni vicino al parcheggio “a luci rosse”

di Salvatore Santoni
Platamona, notti insonni vicino al parcheggio “a luci rosse”

Condominio in rivolta al villaggio Selva per il degrado: «Fateci installare una sbarra»

02 luglio 2018
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SORSO. Ostaggi in casa loro, a un palmo da un parcheggio abusivo che regala giornate “indimenticabili” fatte di auto incolonnate e nottate tra baldoria sessuale e sversamenti di rifiuti.

È la situazione che sono costretti a vivere i residenti del villaggio Selva di Platamona, lungo la strada litoranea, un’oasi estiva per decine di famiglie e la casa di tutti giorni per molte altre.

Il villaggio confina con un terreno privato in stato di abbandono dove i condomini devono transitare per entrare e uscire dal complesso immobiliare. Ecco perché nei giorni scorsi l’avvocato Salvatore Nicola Lorusso, per conto dell’amministratore del condominio del villaggio Selva Pietro Campochiaro, ha dato l’ultimatum a uno dei proprietari del terreno, Gilberto Bagnasacco, chiedendo il via libera per installare una sbarra per mettere alla porta il degrado.

Nella lettera, indirizzata per conoscenza anche al sindaco, ai carabinieri di vigili urbani di Sorso, si spiega che ormai da diversi anni l’area incastonata nella pineta è diventata «un parcheggio abituale, durante tutto l’anno, di prostitute e relativi avventori che parcheggiano l’auto per gli incontri sessuali».

Come se non bastasse, la piazzola è diventata un’enorme discarica. Non a caso, proprio in una zona della pineta “a luci rosse”, in passato la Guardia di finanza aveva scovato e sequestrato alcune discariche. «Si rivengono vetri rotti, ceramiche di sanitari, mattoni, eternit e cartacce intonse: nell’aria il tanfo è insopportabile», si legge ancora nella lettera.

Una situazione che ha portato i residenti del villaggio all’esasperazione: si sentono accerchiati dal continuo via vai di incontri, e hanno lamentato a più riprese di non reggere più la situazione. La lettera paventa quindi «una situazione di pericolo per l’ordine pubblico, nonché di manifesto degrado, con un danno non indifferente all’immagine del villaggio e conseguente deprezzamento del valore degli immobili».

Il condominio ha proposto una soluzione: installare a proprie spese una sbarra elettrica all’ingresso del piazzale, così da evitare l’ingresso alle persone non autorizzate. Di questa idea si era parlato anche nel 2015, quando il Comune di Sorso formato una task force per cercare di risolvere il problema insieme al condominio. La soluzione però non è mai arrivata.



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