La Nuova Sardegna

Sassari

Sfrattato il giramondo dello stagno del Calich

Sfrattato il giramondo dello stagno del Calich

Occupava la postazione per il birdwatching, intervenuti i barracelli e i vigili urbani

02 luglio 2018
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ALGHERO. È arrivato tre mesi fa in Sardegna. Girando e rigirando è arrivato ad Alghero. È stato amore a prima vista. Letteralmente folgorato dalla Riviera del corallo. Al punto da decidere di fermarsi qui. Precisamente, sulle sponde del Calich, in quell’oasi di pace, natura, silenzio che ha eletto come casa. Nel senso più letterale del termine, perché alla mancanza di contanti ha sopperito con l’ingegno.

Un lavabo, un cucinino, un vecchio materasso, qualche bene di prima necessità e il gioco è fatto: la piccola postazione di osservazione realizzata dal Parco naturale regionale di Porto Conte per gli appassionati di birdwatching si è trasformata in un piccolo, piccolissimo, e spartano monolocale “vista lago”. Protagonista, un senza fissa dimora di nazionalità rumena. Il suo soggiorno in laguna è stato però bruscamente interrotto dagli uomini della compagnia barracellare. Alcune sere fa una pattuglia guidata dal comandante Riccardo Paddeu ha messo fino alla vacanza con sistema esclusiva, procedendo allo sgombero e sovrintendendo alle operazioni di pulizia e risistemazione della struttura in legno costruita per favorire l’osservazione degli uccelli che popolano l’area del Calich.

A segnalare la presenza di quell’uomo dai modi miti e discreti erano stati alcuni turisti, che essendosi trovati di fronte a quell’alloggio improvvisato avevano desistito dalle loro intenzioni e avevano avvisato il Parco. Ed è stata proprio Casa Gioiosa a richiedere l’intervento del Comune e delle sue forze di polizia. (g.m.s.)
 

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