La Nuova Sardegna

Sassari

Archeofuturo, studenti in evidenza

Archeofuturo, studenti in evidenza

Successo per il progetto alternanza scuola-lavoro, intesa con la Soprintendenza

03 luglio 2018
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PORTO TORRES. 110 studenti per 2404 ore complessive impegnate nel progetto di alternanza scuola-lavoro “Archeofuturo”, nato dalla collaborazione tra l’istituto d'istruzione superiore “M. Paglietti” e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro; 210 ragazzi per 3874 ore totali di lavoro nell’ambito di Monumenti Aperti con le cooperative L’ibis e Turris Bisleonis; oltre quaranta docenti impegnati. Sono i numeri positivi del progetto cominciato lo scorso ottobre, ma i freddi numeri non esauriscono il significato ed il successo dell’iniziativa: grazie al progetto gli alunni delle superiori cittadine hanno potuto conoscere il funzionamento della sede operativa di Porto Torres della Soprintendenza e apprezzare sul campo diversi dei siti storico-archeologici del territorio turritano spaziando dal prenuragico al medievale attraversando l’epoca romana, che molti non conoscevano. Non solo: i ragazzi hanno potuto visitare e conoscere altre realtà come quella del Centro di Restauro di Li Punti. Educare per sensibilizzare e imparare ad apprezzare l’immenso patrimonio turritano è stato il primo obbiettivo centrato dal progetto, ma altre sono le ricadute positive: alcuni siti come le aree necropoli di Su Crucifissu Mannu e Li Lioni sono stati meglio monitorati e salvaguardati, col lascito di un percorso che oggi consente di apprezzarli meglio; molti ragazzi, come si evince anche dai test di autovalutazione, hanno manifestato uno spiccato interesse per il settore dei beni storici e questo, si spera, potrebbe avere risvolti positivi per la loro tutela e valorizzazione future.

Emanuele Fancellu

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