La Nuova Sardegna

Sassari

Platamona, la Rotonda è sicura. Il sindaco: «Faremo una piazza e due discese a mare»

di Luigi Soriga
Platamona, la Rotonda è sicura. Il sindaco: «Faremo una piazza e due discese a mare»

Nicola Sanna ha illustrato i dati sulla stabilità del terrapieno. Il Comune di Sassari sta valutando le offerte per il ristorante Ernesto

03 luglio 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Accostare turismo e Platamona ancora sa tanto di ossimoro, ma se le buone intenzioni acquisteranno un barlume di concretezza i due termini potrebbero smettere di stridere in maniera così netta. Qualcosa sembra si muova sul versante della ricettività e della riqualificazione.

Rotonda in salute. La prima buona notizia riguarda la Rotonda. È in ottima salute, nel senso che la sua struttura è solida e non dà più alcun segno di lesioni. Sono i dati a parlare chiaro. Infatti dal settembre 2017 il sistema di monitoraggio statico e dinamico del terrapieno, denominato Strucuralguard, ha tastato il polso minuto per minuto alla piazzola e al muro di contenimento messo in sicurezza dopo il cedimento del luglio del 2015. La Rotonda perciò risulta stabile e potrebbe essere ulteriormente riqualificata.

Nuova piazza. L’intenzione dell’amministrazione comunale, hanno spiegato il sindaco Nicola Sanna e l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna, sarebbe quella di pavimentarla e farne una vera e propria piazza. «Dobbiamo trovare un altro canale di finanziamento, perché i 300mila euro già ricevuti sono serviti per altri interventi. Ora ci rivolgeremo alla Regione per ottenere ulteriori risorse».

Due discese. Quelle finora disponibili, che ammontano a 230mila euro, serviranno per ritagliare altre due discese a mare con passerelle in legno. La prima a ridosso del Centro Salute e la successiva nella zona di Abbacurrente. La ditta Now Tech, che si è occupata delle rilevazioni sulla stabilità della Rotonda, ha installato dei dispotivi di monitoraggio anche lungo il terrapieno che sorregge la strada asfaltata. Anche in questo caso i dati parlano di una struttura stabile, sulla quale è possibile effettuare interventi senza compromettere il discorso sicurezza.

«Stiamo procedendo con la gara per la progettazione delle discese. Verranno installate anche docce, e accessi per disabili. La logica che seguiremo è uguale all’approccio utilizzato per la Rotonda. Abbiamo usufruito del finanziamento per la messa in sicurezza, e abbiamo aggiunto una serie di sistemazioni aggiuntive anche sul versante estetico, come i gradoni con gabbioni di pietre a vista, il muro fronte mare, e i giochi per i bambini».

Offerte per Ernesto. L’altro segnale positivo per il futuro di Platamona è la probabile resurrezione del Ristorante da Ernesto. In busta chiusa per ora ci sono dieci offerte, il che significa che una serie di imprenditori sono disponibili a spendere 380mila euro per aggiudicarsi il locale semidistrutto, e investire altre risorse per il successivo rilancio. «Il fatto che così tanti privati tutto a un tratto si siano fatti avanti – dice il sindaco Nicola Sanna – significa che l’unico problema del ristorante Ernesto era il prezzo fuori mercato stimato dall’Agenzia del Territorio. La volontà di investire su Platamona c’è e lo confermano le diverse attività che sono nate in questi anni. Le dieci offerte per il ristorante sono una prova ulteriore che la Rotonda possa essere economicamente appetibile. Sta all’amministrazione mettere i privati nelle condizioni di lavorare al meglio. Noi cercheremo di farlo.

Il Piano dei Litorali. Uno strumento che offre garanzie di lungo termine è il Piano di Utilizzo dei Litorali. «Siamo vicini all’approvazione definitiva – dice il sindaco – darà regole più certe. La classificazione di Platamona in Litorale Urbano darà la possibilità ai titolari delle concessioni di installare delle strutture ricettive più stabili e durature, senza l’incombenza di doverle smantellare completamente ogni fine stagione».

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative