La Nuova Sardegna

SASSARI. Piani di riconversione industriale, interventi di riqualificazione nell’Area di crisi complessa Sassari-Porto Torres, questi i temi attoirno ai quali si sono concentrate il maggior numero di domande. Grande interesse e sala conferenze gremita all’incubatore d’impresa del Consorzio Industriale provinciale di Sassari a Porto Torres, dove ieri si è tenuto l’incontro organizzato dalla Regione per illustrare le modalità di partecipazione alla call per manifestazioni d'interesse finalizzate agli investimenti nell'Area di crisi complessa di Porto Torres, in vista della nuova scadenza fissata per il 19 luglio. Imprenditori, ma anche rappresentanti delle istituzioni e sindacali, si sono ritrovati per fare il punto su quella che si profila come una opportunità importante per il territorio.

Come ha spiegato Corrado Diotallevi, dirigente dell’Area incentivi e innovazione di Invitalia, l’incontro ha avuto la finalità di fornire informazioni sulle necessità di investimenti nel territorio: è una call rivolta a tutti gli imprenditori, senza esclusione; le idee d’impresa dovranno essere coerenti con gli obiettivi del Piano di riqualificazione del polo industriale di Porto Torres, puntando su tutela ambientale, turismo sostenibile, chimica verde, ricerca e nautica da diporto

Sulla base dell'interesse manifestato dalle imprese verrà siglato il protocollo dell’Area di crisi complessa Sassari-Porto Torres tra il ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Sardegna. Questo atto determinerà la pubblicazione degli avvisi riguardanti le agevolazioni nazionali e regionali, destinate a programmi di investimento per la produzione di beni e servizi, per la tutela ambientale, innovazione, e ricerca industriale e sviluppo sperimentale.