La Nuova Sardegna

Sassari

Porto turistico: è pronto il bando dell’Authority

di Gavino Masia
Porto turistico: è pronto il bando dell’Authority

A breve la pubblicazione: intanto le banchine dovranno essere sgomberate Il presidente Deiana: «L’approdo entro settembre dovrà essere libero»

05 luglio 2018
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PORTO TORRES. L’Autorità di sistema portuale Mare di Sardegna pubblicherà a breve la manifestazione di interesse per la gestione del porto turistico e in ogni caso tutte le imbarcazioni dovranno essere spostate dai pontili. «A maggio c’è stata l’ingiunzione di sgombero della banchina Nino Pala – ricorda l’Authority – e si è portata avanti una procedura che, di comune accordo con l’Autorità marittima e l’amministrazione comunale, è stata articolata in tre fasi». La prima è stata avviata lo scorso 14 maggio e ha previsto lo spostamento delle unità da diporto ormeggiate, parte delle quali sono state ricoverate a terra negli spazi messi a disposizione dall’AdSP. La successiva riguarda invece la rimozione dei pontili galleggianti del Comune, adiacenti alla banchina, che però sono ancora al loro posto nonostante l’amministrazione li abbia venduti ad una ditta con sede a Sant'Antioco che si è aggiudicata i beni comunali con un'offerta economica di 5mila e 200 euro. L’ultima fase stabilita dal decreto individua la data del 3 settembre come termine ultimo per l’eliminazione dei corpi morti e lo spostamento di tutte le imbarcazioni ormeggiate al lato sud. «Contestualmente l’Ente ha predisposto il bando per la procedura ad evidenza pubblica per il rilascio della concessione – aggiunge l’Autorità portuale - e martedì prossimo verrà informato il Comitato di gestione: il bando prevede che l’intero approdo turistico sia dato in concessione totalmente libero, in modo che il nuovo concessionario possa procedere all’esecuzione dei lavori preliminari alla gestione della banchina Nino Pala e dei relativi specchi acquei, per un totale di 16mila e 850 metri quadri».

«Le spese sostenute potranno eventualmente essere detratte dal canone – assicura il presidente dell’Adsp Massimo Deiana -, ma voglio precisare che stiamo rispettando in modo chiaro tutte le scadenze per arrecare meno disagio possibile ai diportisti nella fase di sgombero».

In sintesi i lavori da parte del concessionario che si aggiudicherà la gara potranno avere inizio solo una volta liberata la banchina turistica: «In modo che lo stesso possa, in tutta libertà e senza interferenze da parte di terzi, procedere a quegli interventi specificati nell’allegato tecnico allo stesso bando».

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