La Nuova Sardegna

Sassari

edilizia 

Puc, il Comune riordina le zone c3

Puc, il Comune riordina le zone c3

Boiano: risolte alcune rigidità che bloccavano il corretto sviluppo

05 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il Comune mette ordine nelle zone di espansione residenziale C3, risolvendo alcune rigidità e contraddizioni presenti nel Puc che di fatto rendevano impossibile il corretto sviluppo edilizio, soprattutto nei nuclei rurali e costieri, con l’approvazione definitiva (avvenuta martedì in consiglio comunale) delle correzioni alle norme tecniche di attuazione del piano urbanistico. «Abbiamo risolto criticità e contraddizioni emerse in fase applicativa nelle norme che disciplinano le nuove zone di espansione residenziale C3 – spiega l’assessore Alessandro Boiano –. L’attività dell’Assessorato alla Pianificazione continua a ritmo cadenzato a raccogliere i risultati dei progetti urbanistici avviati . Infatti con l’approvazione ed entrata in vigore del Puc abbiamo dato alla città certezza delle regole, ma allo stesso tempo siamo consapevoli della necessità di una ragionata e responsabile “revisione” dello strumento, senza smentirne le fondamenta strategiche ma correggendolo ed innovandolo progressivamente dandone attuazione utile allo sviluppo della città e del suo territorio. Tutto ciò finalizzato al rilancio qualitativo ed economico di tutto il comporto edilizio».

Una prima modifica rigiarda l’esclusione dell’obbligo di destinare ad Erp il 40 per cento della volumetria complessiva nei comparti o le unità di intervento, caratterizzati da una superficie territoriale inferiore ad un ettaro, e nelle sottozone C3c relative ai nuclei rurali e costieri. Nelle sottozone relative ai nuclei rurali e costieri si è inoltre provveduto ad adeguare il rapporto di copertura all’indice territoriale di riferimento al fine di evitare la realizzazione di manufatti edilizi in contrasto con le caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Modificate poi le procedure per l’attuazione per la sottozona di Serra Secca che viene parificata alle altre zone di espansione residenziale.



La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative