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Fotovoltaico e bonifiche a Porto Torres: «Ora i fatti»

PORTO TORRES. Polo fotovoltaico dell’Eni e avvio delle bonifiche nell’area industriale di Porto Torres, obiettivo ormai vicinissimo dopo l’annuncio dato ieri sulla Nuove Sardegna dall’assessora all’Am...

10 luglio 2018
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PORTO TORRES. Polo fotovoltaico dell’Eni e avvio delle bonifiche nell’area industriale di Porto Torres, obiettivo ormai vicinissimo dopo l’annuncio dato ieri sulla Nuove Sardegna dall’assessora all’Ambiente Donatella Spano. Per il sindaco Wheeler saranno sicuramente una boccata d’ossigeno, ma l’economia di Porto Torres non si può basare «solo su questo e su alcuni annunci». «Sapere che potrebbero partire a breve è un bene sia dal punto di vista ambientale e sia per l’occupazione – aggiunge –, ma vigileremo e auspichiamo che venga utilizzata quanto più possibile la mano d’opera locale».

Le federazioni sindacali di categoria del settore - sul tema della costruzione del polo fotovoltaico sui terreni dell’ ex petrolchimico - vanno aldilà delle valutazioni sull’ essere favorevoli o contrari al progetto. «Pensiamo ci si debba concentrare sulla relazione che vi è fra esso e il processo – dicono i segretari Giovanni Tavera della Uiltec Uil, Luca Velluto della Femca Cisl e Gianfranco Murtinu della Filctem Cgil – molto in ritardo, di riconversione industriale del sito di Porto Torres: un impianto che produce energia elettrica da fonte rinnovabile dovrebbe essere funzionale allo sviluppo delle attività industriali legate alla chimica verde e non solo, così come era stata concepita per esempio, nel 2011, la centrale a biomasse di Eni (poi cancellata)».

Il presidente Francesco Pigliaru dovrebbe occuparsi – secondo Tavera, Velluto e Murtinu – di coinvolgere i sindacati uniti e il territorio nel confronto. «Rilanciando e accelerando il cammino di riqualificazione dell’Area di crisi complessa di Porto Torres, per dare risposte alle centinaia di lavoratori espulsi dalla produzione e, perché no, ad altri che in questo nuovo sviluppo industriale potrebbero trovare occupazione». (g.m.)

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