Niente stuoia sulla spiaggia della Pelosa: arriva la prima multa
I barracelli pattugliano ogni giorno arenile e viale per vigilare sul rispetto delle norme di tutela ambientale. Sanzione ancora più salata per la turista che ha gettato la cicca della sigaretta sull'arenile
STINTINO. Niente stuoia sulla spiaggia della Pelosa ed ecco la sanzione. E sanzione è stata anche per la turista che ha buttato la cicca della sigaretta in spiaggia. I turisti sanzionati sono stati in tutto sei. Cinque per 100 euro e uno per 160, le sanzioni sono state elevate dai barracelli che ogni giorno, dalle 8 alle 20, pattugliano il viale della Pelosa e la spiaggia.
A un mese dall'entrata in vigore del regolamento sull'utilizzo delle spiagge e dei litorali, le donne e gli uomini guidati dal comandante Depalmas hanno multato un turista per il mancato uso della stuoia sotto l'asciugamento, come prevede il primo punto dell'articolo 5 del regolamento. Quattro, sempre da 100 euro, per non aver rispettato il secondo punto dell'articolo 5 che consente di fumare soltanto sul viale La Pelosa e nelle aree fumatori, dove sono installate apposite strutture posacenere.
La sesta sanzione, da 160 euro, è stata fatta a una turista che, dopo aver finito la sigaretta, ha gettato la cicca sulla sabbia. La donna è stata vista dai barracelli che prima l'hanno invitata a raccogliere il mozzicone di sigaretta e quindi l'hanno sanzionata.
«È grazie all'azione dei barracelli e della polizia locale se stiamo riuscendo a mantenere una linea di rispetto sulla spiaggia – afferma l'assessore comunale al Turismo Francesca Demontis – e adesso che i frequentatori sono aumentati la loro azione si rivela davvero importante».
Oltre al monitoraggio in spiaggia, barracelli e polizia locale, informano e controllano sul corretto conferimento dei rifiuti nell'isola ecologica presente sulla strada della Pelosa. «La loro è una azione di sensibilizzazione – conclude la rappresentante della giunta di Antonio Diana – e soltanto quando non c'è la risposta dell'utente arriva la sanzione».