Palazzo Ducale valorizza le borgate
Sanna: «Sarà fondamentale anche il restauro della chiesa di Santa Maria»
11 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Palazzo Ducale mette in campo diversi progetti. «Di prioritaria importanza è la valorizzazione delle borgate rurali attraverso servizi in ambito culturale e sociale, il completamento della rete ciclopedonale e la creazione di percorsi culturali, turistici e ambientali attraverso la viabilità rurale – spiega il sindaco Nicola Sanna – Altro intervento importante riguarda l'accessibilità e la messa in sicurezza dell'accesso al sito archeologico di Monte D'Accoddi».
Per ciò che riguarda l’area strategica ambientale, è in fase di elaborazione il progetto di riqualificazione della Valle del Logulentu e del percorso che conduce all'antica Fonte Barca, in un'ottica di tutela e valorizzazione dell'ambiente e delle sue risorse idriche. Sassari punta, inoltre, al completamento del parco multifunzionale nella Valle dell'Eba Giara – Rosello.
In ambito culturale tutti i Comuni della Rete sono impegnati a realizzare un sistema museale dell'area del Nord ovest. «Di primaria importanza per il nostro Comune è il restauro della Chiesa di Santa Maria di Betlem, luogo simbolo dell'identità sassarese. Di grande interesse è anche la realizzazione di un “Centro di documentazione della memoria” all'interno dell'ex carcere di San Sebastiano, che, com'è noto, sarà trasformato in cittadella giudiziaria». Altri due progetti riguardano la rifunzionalizzazione e l'utilizzo degli spazi del Carmelo e del Padiglione Tavolara in una chiave di valorizzazione della cultura contemporanea, del design e dell'artigianato. «Sarà stimolata, infine, la competitività attraverso incentivi per l'avvio o il rafforzamento di imprese nei centri storici e finanziamenti destinati alla modernizzazione delle imprese dal punto di vista delle tecnologie avanzate per la diffusione dell'e-commerce locale. In questo momento, ci troviamo ad un punto cruciale del dialogo e della negoziazione con la Regione. Lo considero un importante traguardo, come sindaco del Comune capofila della Rete metropolitana del Nord Sardegna».
Per ciò che riguarda l’area strategica ambientale, è in fase di elaborazione il progetto di riqualificazione della Valle del Logulentu e del percorso che conduce all'antica Fonte Barca, in un'ottica di tutela e valorizzazione dell'ambiente e delle sue risorse idriche. Sassari punta, inoltre, al completamento del parco multifunzionale nella Valle dell'Eba Giara – Rosello.
In ambito culturale tutti i Comuni della Rete sono impegnati a realizzare un sistema museale dell'area del Nord ovest. «Di primaria importanza per il nostro Comune è il restauro della Chiesa di Santa Maria di Betlem, luogo simbolo dell'identità sassarese. Di grande interesse è anche la realizzazione di un “Centro di documentazione della memoria” all'interno dell'ex carcere di San Sebastiano, che, com'è noto, sarà trasformato in cittadella giudiziaria». Altri due progetti riguardano la rifunzionalizzazione e l'utilizzo degli spazi del Carmelo e del Padiglione Tavolara in una chiave di valorizzazione della cultura contemporanea, del design e dell'artigianato. «Sarà stimolata, infine, la competitività attraverso incentivi per l'avvio o il rafforzamento di imprese nei centri storici e finanziamenti destinati alla modernizzazione delle imprese dal punto di vista delle tecnologie avanzate per la diffusione dell'e-commerce locale. In questo momento, ci troviamo ad un punto cruciale del dialogo e della negoziazione con la Regione. Lo considero un importante traguardo, come sindaco del Comune capofila della Rete metropolitana del Nord Sardegna».
