Divieti alla Pelosa di Stintino, i bagnanti d'accordo: «Bene così, è giusto proteggerla»
Pochi mugugni e tanto entusiasmo per obblighi e divieti (dalle stuoie al fumo): un piccolo sacrificio per salvare una delle spiagge più belle della Sardegna
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17049916:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/07/11/news/pelosa-multe-salate-per-i-cafoni-1.17049916]]STINTINO. I fidanzatini parmigiani e i "romanacci", i fumatori accaniti e i giramondo, la famiglia che arriva dal profondo nord dell'Europa e la coppia in viaggio dal capo di sotto dell'Isola, gli habituè e quelli della prima volta, gli ambientalisti e i rivieraschi. Mette tutti d'accordo il nuovo corso della Pelosa. Bastano due informazioni sui rischi che corre la spiaggia gioiello, un invito gentile a procurarsi una stuoia da mettere sotto l'asciugamano, uno un po' più risoluto a lasciare nel borsone le sigarette, o a far due passi fino a uno dei tanti "smoking corner", e il gioco è fatto. Anche perché non solo le regole salva spiaggia le conoscevano quasi tutti, ma in molti sono arrivati proprio incuriositi dalle notizie sui divieti nel paradiso stintinese rimbalzate sui siti web ai quattro angoli del mondo.E così le tante cassandre che pronosticavano il fuggi fuggi generale per la svolta "green" inaugurata dal sindaco Antonio Diana quest'estate, dovranno ricredersi.
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