La Nuova Sardegna

Sassari

Il Medioevo rivive all’ombra della Basilica di Ardara

di Barbara Mastino
Il Medioevo rivive all’ombra della Basilica di Ardara

Venerdì prossimo le atmosfere del Giudicato di Torres attraverso cortei, danze, musiche, giochi, racconti e una cena con pietanze e specialità di quell’epoca storica

12 luglio 2018
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ARDARA. Si intitola “All’ombra della Basilica… Ardara, il Medioevo, la Sardegna” l’evento che venerdì 13 luglio farà rivivere ad Ardara le atmosfere della capitale del Giudicato di Torres con un ricco programma che ricreerà, per alcune ore, l’atmosfera medievale nel borgo. Dalle 18 il sagrato della basilica di Nostra Signora del Regno ospiterà cortei, danze, musiche e giochi curati dal locale Gruppo Medievale, un incontro con lo scrittore sassarese Vindice Lecis che al periodo storico ha dedicato tre romanzi e infine una cena medievale.

L’iniziativa, ideata dal parroco della basilica ardarense don Paolo Appeddu in collaborazione con la storica dell’arte Giuseppina Deligia e il Gruppo Storico Medievale di Ardara, si propone come un’anticipazione di un programma di eventi volti alla promozione della bellissima basilica di Nostra Signora del Regno, gioiello dell’architettura medievale sarda, consacrata nel 1107, c ed impreziosita dal maestoso Retablo Maggiore cinquecentesco del pittore Giovanni Muru. Tra i protagonisti il Gruppo Storico Medievale di Ardara, nato per iniziativa dell’allora parroco don Eugenio Cocco, che nel 2005 fece realizzare i primi costumi, e il cui personaggio principale è Adelasia, ultima giudicessa di Torres, sepolta, stando alla tradizione, proprio di fronte all’altare della basilica di Nostra Signora del Regno. Il programma si aprirà alle 18 con una visita guidata alla basilica e proseguirà alle 18.30 con il corteo storico medievale, alle 19 con la presentazione della trilogia giudicale di Vindice Lecis, infine alle 20 con la degustazione medievale, a base di zuppa di ceci, ippocrasso (vino speziato), acqua e dolce (al costo promozionale di 5 euro, prenotazioni nel pomeriggio al numero 329 3278172). Il pasto sarà consumato con accurate riproduzioni di stoviglie d’epoca in terracotta, che potranno essere portate a casa dagli ospiti come ricordo dietro versamento di una cauzione aggiuntiva.

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