Affidati i lavori per l’asilo di via Pascoli
Il progetto da 600mila euro riporterà a nuovo la struttura realizzata nel 1939
16 luglio 2018
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SASSARI. Mercoledì si è tenuta la gara per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione del nido d’infanzia di via Pascoli. Un progetto finanziato per 400mila euro dalla Regione integrati da ulteriori 100mila euro di fondi comunali.
«Un progetto – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna – che l’assessorato stava seguendo e sollecitando la Regione da più di due anni perché strategico per i servizi dell’infanzia della nostra città ma anche perché un immobile che è stato progettato nel 1939. Un progetto che riqualifica e mantiene l’architettura degli anni ’20 ’30».
L’asilo è sito tra via Pascoli e via Nurra costituito su tre piani di cui uno interrato. Una parte del piano terra con ingresso da via Nurra è utilizzato dalla Asl.
Lo spazio utilizzato per l’asilo nido è di 625 metri quadri. Progettato dai tecnici comunali, diretti dall’ingegnere Raffaello Oggiano, nel 1939, fu costruito usando materiali non di pregio seguendo un preciso metodo dell’epoca e rappresenta architettonicamente un esempio della importante corrente culturale di modernità dell’epoca.
L’intervento prevede il recupero delle facciate, con la demolizione delle parti di intonaco ammalorate, la loro sostituzione e la tinteggiatura di tutto l’edificio.
Si passerà poi al ripristino e alla ricostruzione delle parti in calcestruzzo deteriorate nella parte centrale dell’edificio, la sostituzione degli infissi esterni e la ristrutturazione delle inferriate di protezione degli infissi e dei cancelli di ingresso e verranno uniformati i colori delle recinzioni esterne e dei parapetti.
Si adeguerà poi l’asilo alle norme di prevenzione anticendio e si realizzeranno due corpi di scala esterni nel cortile interno della scuola. E si recupererà l’ingresso principale di via Pascoli. Verranno inotre rimessi in funzione gli allarmi antincendio e verrà integrata la segnaletica interna di sicurezza per quanto riguarda l’indicazione dei percorsi di esodo.
«Un progetto – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna – che l’assessorato stava seguendo e sollecitando la Regione da più di due anni perché strategico per i servizi dell’infanzia della nostra città ma anche perché un immobile che è stato progettato nel 1939. Un progetto che riqualifica e mantiene l’architettura degli anni ’20 ’30».
L’asilo è sito tra via Pascoli e via Nurra costituito su tre piani di cui uno interrato. Una parte del piano terra con ingresso da via Nurra è utilizzato dalla Asl.
Lo spazio utilizzato per l’asilo nido è di 625 metri quadri. Progettato dai tecnici comunali, diretti dall’ingegnere Raffaello Oggiano, nel 1939, fu costruito usando materiali non di pregio seguendo un preciso metodo dell’epoca e rappresenta architettonicamente un esempio della importante corrente culturale di modernità dell’epoca.
L’intervento prevede il recupero delle facciate, con la demolizione delle parti di intonaco ammalorate, la loro sostituzione e la tinteggiatura di tutto l’edificio.
Si passerà poi al ripristino e alla ricostruzione delle parti in calcestruzzo deteriorate nella parte centrale dell’edificio, la sostituzione degli infissi esterni e la ristrutturazione delle inferriate di protezione degli infissi e dei cancelli di ingresso e verranno uniformati i colori delle recinzioni esterne e dei parapetti.
Si adeguerà poi l’asilo alle norme di prevenzione anticendio e si realizzeranno due corpi di scala esterni nel cortile interno della scuola. E si recupererà l’ingresso principale di via Pascoli. Verranno inotre rimessi in funzione gli allarmi antincendio e verrà integrata la segnaletica interna di sicurezza per quanto riguarda l’indicazione dei percorsi di esodo.
