PARTIto DEI SARDI
«Progetto condiviso per dare una guida autorevole alla città»
PORTO TORRES. Senso di appartenenza verso la città e sensibilità per le sue peculiarità storiche e culturali. Sono i capisaldi ritenuti imprescindibili - tanto da essere richiamati più volte - per...
17 luglio 2018
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PORTO TORRES. Senso di appartenenza verso la città e sensibilità per le sue peculiarità storiche e culturali. Sono i capisaldi ritenuti imprescindibili - tanto da essere richiamati più volte - per mettersi al servizio della comunità dal Partito dei Sardi. É quanto emerso nel corso di una riunione della segreteria cittadina aperta a ospiti e simpatizzanti per discutere delle priorità riguardanti la città e svoltasi alla presenza del coordinatore sassarese Ottavio Sanna e della segreteria al completo, guidata dal coordinatore cittadino e dirigente nazionale PdS Alessandro Pinna e dal vice Nando Nocco.
«Occorre saper cogliere i tratti distintivi propri di Porto Torres, da sempre aperta al mondo, tanto da risultarne profondamente trasformata – sostiene Alessandro Pinna –. Per questo il punto di partenza identitario è irrinunciabile, come d’altronde per qualunque comunità, per potersi mettere a disposizione consapevolmente partecipando alle grandi trasformazioni sociali che interessano tutti. Dobbiamo capire dove siamo diretti e quali sono le nostre esigenze». Nel corso del confronto, l’attenzione è stata concentrata sulle problematiche contingenti, le esigenze quotidiane delle famiglie: lavoro, casa, salute, istruzione. «Temi rispetto ai quali il Partito dei Sardi ha avuto modo di misurarsi dove ha responsabilità di governo come a Sassari, Cagliari, Macomer, Alghero», ha sottolineato Pinna.
Dall’incontro è scaturito l’interesse a costruire un ampio progetto di convergenza civico, per dare vita a un governo autorevole per la città turritana. (e.f.)
«Occorre saper cogliere i tratti distintivi propri di Porto Torres, da sempre aperta al mondo, tanto da risultarne profondamente trasformata – sostiene Alessandro Pinna –. Per questo il punto di partenza identitario è irrinunciabile, come d’altronde per qualunque comunità, per potersi mettere a disposizione consapevolmente partecipando alle grandi trasformazioni sociali che interessano tutti. Dobbiamo capire dove siamo diretti e quali sono le nostre esigenze». Nel corso del confronto, l’attenzione è stata concentrata sulle problematiche contingenti, le esigenze quotidiane delle famiglie: lavoro, casa, salute, istruzione. «Temi rispetto ai quali il Partito dei Sardi ha avuto modo di misurarsi dove ha responsabilità di governo come a Sassari, Cagliari, Macomer, Alghero», ha sottolineato Pinna.
Dall’incontro è scaturito l’interesse a costruire un ampio progetto di convergenza civico, per dare vita a un governo autorevole per la città turritana. (e.f.)
