La Nuova Sardegna

Sassari

il dramma di 50 lavoratori 

I vigilantes Secur senza stipendio e senza ammortizzatori sociali

I vigilantes Secur senza stipendio e senza ammortizzatori sociali

SASSARI. Continua l'odissea per cinquanta lavoratori del Gruppo Secur s.p.a. che operavano nelle postazioni di Azienda Ospedaliero Universitaria e ATS di Sassari e provincia, rimasti senza lavoro a...

22 luglio 2018
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SASSARI. Continua l'odissea per cinquanta lavoratori del Gruppo Secur s.p.a. che operavano nelle postazioni di Azienda Ospedaliero Universitaria e ATS di Sassari e provincia, rimasti senza lavoro a seguito del cambio di appalto del servizio di vigilanza e portierato.

I cinquanta padri di famiglia, la maggior parte monoreddito, si trovano in una situazione di stallo molto pesante: non sono stati assorbiti dalle aziende subentranti che hanno assunto senza tenere in considerazione le graduatorie e i parametri esistenti. D’altro canto, però, l’azienda uscente non licenzia i lavoratori, privandoli di fatto della possibilità di accedere al salvagente degli ammortizzatori sociali. Così la situazione dei vigilantes è la seguente: continuano a non ricevere gli stipendi arretrati e correnti, e si ritrovano in ferie ad oltranza per mancanza di commesse in cui essere impiegati.

Della vertenza si è occupato il consigliere regionale di Forza Italia Antonello Peru, e una delegazione di lavoratori mercoledì 18 luglio è stata ascoltata dai componenti della II Commissione lavoro della Regione. Ciò che i rappresentanti della Secur hanno chiesto, è di sensibilizzare i vertici dell’Aou e dell’Ats affinchè si prendano l’impegno di verificare il rispetto della clausola sociale. «Chiediamo dignità e rispetto dei nostri diritti – dicono i lavoratori – finalmente si è aperto un piccolo spiraglio in questa situazione buia. – dichiarano i lavoratori – la Regione ci ha dato ascolto e ha sentito anche i vertici di Aaou e ATs. Aspettiamo con ansia la risoluzione».

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