La Nuova Sardegna

Sassari

Impianti sportivi nel caos tra abbandono e degrado

di Gavino Masia
Impianti sportivi nel caos tra abbandono e degrado

I cancelli lasciati sempre aperti nei campi di calcio facilitano l’assalto dei vandali Furti e danni sono all’ordine del giorno. Tellini: «Servono interventi immediati»

22 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Nella cittadella sportiva di viale delle Vigne ci sono le strutture in stato di abbandono e il più delle volte prese di mira da vandali e ladri che agiscono indisturbati. Nel campo in terra battuta numero 2 il cancello di ingresso è sempre aperto, erbacce dappertutto e porte mobili danneggiate. «Nei giorni scorsi qualcuno ha spaccato il vetro che sta dietro la porta di ingresso – dice il presidente e istruttore della Turris Fabio Chessa - e poi hanno forzato il container dove tenevano attrezzature da gioco e vestiario: hanno portato via pettorine, birilli, palloni, ostacoli e magliette. Un danno grave». Una sgradita sorpresa quando il mister e i giovanissimi calciatori sono andati a prendere l’attrezzatura. Quel rettangolo di gioco allo stato attuale appare come terra di nessuno, dove non esiste alcun controllo notturno e dove le erbacce crescono rigogliose sino ad invadere la piccola tribuna di fronte al campo. «Anche gli spogliatoi sono inagibili – aggiunge l’ex capitano della Torres – perché manca l’acqua per i servizi igienici, lavandini e naturalmente docce dove non esce acqua fredda ne calda». Distrutte pure le docce e i servizi per i disabili e nella stanza si notano segni di umidità. Quando si dà in concessione un bene comunale, insomma, non si può fare a meno di sistemare gli spogliatoi dopo la conclusione della stagione agonistica. Per quanto riguarda la vigilanza e il controllo, invece, parrebbe che in determinate ore è facile accedere da scorciatoie e poi disputare partitelle senza autorizzazione. Pare che anche i due campi della scuola Brunelleschi siano utilizzati in maniera impropria da persone che accedono nei campi attraverso un foro praticato nella recinzione. Causando non solo danni alla struttura, ma rendendo l’immobile indecoroso a causa di una notevole quantità di lattine e cartacce abbandonate nell’area. Sulle condizioni delle strutture sportive comunali ha presentato una interrogazione il consigliere Davide Tellini, chiedendo al sindaco se è intenzione dell’amministrazione intervenire nell’immediato per la riqualificazione e messa in sicurezza degli impianti sportivi cittadini. «Vorrei conoscere se si è proceduto alla verifica dell’agibilità degli impianti – aggiunge –, e in che data, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità, nonché sufficienti condizioni igienico-sanitarie agli sportivi e a tutti i cittadini turritani». Il consigliere chiede inoltre se l’amministrazione pentastellata intende promuovere un piano di manutenzione straordinario, con somme certe da ascrivere al bilancio, al quale affiancare un cronoprogramma degli interventi. «Vorrei anche capire come vengono attualmente gestiti i due campi in sintetico adiacenti la scuola Brunelleschi, acquisiti dal Comune con un mutuo di 420mila euro, e contestualmente conoscere se è stata effettuata una puntuale verifica sullo stato dell’intera struttura».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative