La Nuova Sardegna

Sassari

Fumi delle navi, parametri regolari dalle analisi Arpas

di Gavino Masia
Fumi delle navi, parametri regolari dalle analisi Arpas

Prima indagine della Capitaneria dopo le ultime proteste di alcuni cittadini Il comandante Del Santo: «Facciamo verifiche continue nell’interesse di tutti»

26 luglio 2018
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PORTO TORRES. Il monitoraggio della qualità dell’aria in tutto lo scalo marittimo di Porto Torres - rilevato attraverso le centraline gestite dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale e posizionate in diverse zone del territorio comunale - ha dato valori ben al di sotto dei limiti consentiti dalla legge. Le analisi erano state richieste qualche giorno fa dalla Capitaneria di porto, subito dopo che alcuni cittadini del Lungomare si erano lamentati dei fumi provenienti dalla nave di linea che collega Genova con Porto Torres e che attracca nella centralissima banchina Segni. Una situazione di allarme che aveva generato contrapposizione con quanto invece dichiarato a più riprese dai commercianti del centro cittadino, che avevano richiesto la presenza della nave nella lunga banchina di fronte alla cinta urbana per permettere a passeggeri e turisti di poter visitare il centro soprattutto prima dell’imbarco.

«Martedì l’Arpas ci ha mandato i dati relativi alla qualità dell’aria nel porto – conferma il comandante della Capitaneria Emilio Del Santo –, ossia lo zolfo contenuto nei carburanti delle navi, e i valori presenti nelle schede sono modesti: questo vuol dire che i controlli che i militari fanno giornalmente sulla qualità del carburante delle navi che ormeggiano nelle banchine sono efficaci e anche la nave che attracca nell’approdo più vicino alla cinta urbana è dunque a posto a tutti gli effetti». Una verifica attraverso analisi dei fumi contestati andata a buon fine, quindi, e i dati stessi sono in linea con la normativa ambientale relativa al tenore di zolfo. «Questo però non vuol dire – aggiunge il comandante – che come Autorità marittima abbasseremo la guardia e ci fermeremo ai pur importanti dati forniti dall’Arpas: potremo infatti fare delle ricerche ulteriori per mettere in relazione la presenza di navi nel porto e le condizioni dei venti provenienti dal quarto quadrante - ossia ponente e maestrale - con altri valori inquinanti. Tipo le polvere sottili o il monossido di zolfo, che sono gli altri prodotti della combustione». Se la prima analisi sulla qualità dei carburanti delle navi è rassicurante in tutto il porto, questo non esclude che la Capitaneria possa chiedere una analisi più completa per capire in maniera approfondita il fenomeno dei fumi in tutta la zona portuale.

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