La Nuova Sardegna

Sassari

Tra i ruderi pericolanti uno appartiene al Comune

di Luca Fiori
Tra i ruderi pericolanti uno appartiene al Comune

Dopo la tragedia sfiorata in via Capo d’Oro Palazzo Ducale è pronto a intervenire Ma al Corso spuntano altre transenne per un edificio dell’amministrazione

26 luglio 2018
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SASSARI. Dopo la tragedia sfiorata in via Capo D’Oro Palazzo Ducale si dice pronto a intervenire, ma al centro storico il rischio crolli non è passato e al Corso compaiono altre transenne. Solo che questa volta il proprietario dell’immobile fatiscente, per cui si è reso necessario l’intervento della polizia locale è lo stesso Comune di Sassari.

Sembra incredibile ma è proprio così. Nella parte bassa del Corso Vittorio Emanuele, al numero civico 136, c’è una vecchia palazzina per la quale - in attesa di verifiche approfondite sulla stabilità - si è resa necessaria la presenza di qualche transenna che tenga lontano i passanti. E quella vecchia palazzina, fino a poco tempo fa occupata abusivamente, appartiene proprio all’amministrazione comunale.

Da un lato dunque Palazzo Ducale interviene per sollecitare il proprietario dell’edificio di via Capo D’Oro - da cui qualche giorno fa si è staccato un pezzo di cornicione che ha sfiorato un passeggino - a rispettare l’ordinanza anti degrado, dall’altro è costretto a intimare a se stesso di rimettere a posto una palazzina d’epoca. Un edificio la cui facciata al momento è ricoperta di parietaria, una pianta rampicante che provoca allergie e deturpa la vista lungo il percorso che tra venti giorni condurrà i Candelieri verso la Chiesa di Santa Maria, altro bene della città che sta cadendo a pezzi.

Ma basta addentrarsi tra le vie e le piazzette del centro storico e fare due passi con il naso all’insù per rendersi conto che l’ordinanza anti degrado che due anni fa ha dato il via alla riqualificazione della città vecchia ha fatto tanto, ma moltissimo c’è ancora da fare. In via Arborea, a pochi passi a piazza Castello, c’è uno dei monumenti all’incuria dell’intera città. Qui le transenne sono comparse da qualche anno e l’invito del Comune a far partire i lavori non è mai stato raccolto. Tra via Al Duomo e piazza Colonna Mariana ci si è messa di mezzo anche la sfortuna. Il proprietario dello stabile fatiscente che domina parte della piazza è deceduto poco dopo l’inizio di lavori di riqualificazione e da circa un anno il cantiere si è fermato. Tra via Lamarmora e in via Mercato gli edifici fatiscenti e pericolosi non si contano più. «L’immobile del Corso, di proprietà del Comune - spiega l'assessore alle Politiche abitative Ottavio Sanna - rientra nel piano delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare per il 2019, che prevede, per alcuni appartamenti, la destinazione ad alloggi di edilizia residenziale pubblica. Grazie a un finanziamento della Regione, due delle unità abitative saranno convertite in alloggi Erp con un investimento di circa 50mila euro per appartamento. Il progetto è già stato approvato». «Per ciò che riguarda lo stato di sicurezza - commenta il sindaco Nicola Sanna - sono in corso gli accertamenti. La situazione è monitorata e le transenne sono state posizione per cautela».

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