La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, torna il “salotto” di piazza Tola

Piazza Tola
Piazza Tola

Fino al 27 ottobre stop ai mezzi dalle 20 alle 6 nel week-end

27 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Uno spazio dove incontrarsi, sorseggiare una bevanda e gustare qualche pietanza, dove i più piccoli possono giocare all’aria aperta senza alcun pericolo. Piazza Tola da anni è diventata uno dei luoghi di ritrovo cittadini più apprezzati e per questo l’Amministrazione comunale, per il terzo anno, ha confermato l’iniziativa il “Salotto di piazza Tola”.

Sino al 27 ottobre l’area sarà pedonale il venerdì e il sabato dalle 20 alle 6 del giorno successivo, con divieto d’accesso a via Cesare Battisti da piazza Azuni e a piazza Tola da via Lamarmora. Quest’anno il progetto si presenta con una novità: l’area sarà pedonale anche dal 13 al 16 agosto, nelle stesse ore. Negli orari e nei giorni dei divieti sarà consentita la discesa dei veicoli nel tratto di corso Vittorio Emanuele compreso tra piazza Azuni e via Sebastiano Satta. I veicoli in sosta in via Cesare Battisti e in piazza Tola, durante gli orari di chiusura al traffico, potranno allontanarsi a passo d’uomo seguendo il normale senso di marcia o, con l’ausilio del personale preposto al controllo, percorrendo contromano via Cesare Battisti per immettersi su corso Vittorio Emanuele. Negli stessi periodi è data la possibilità solo ai residenti e ai domiciliati possessori di contrassegno TS o TF, di sostare negli stalli riservati ai residenti autorizzati di piazza Mazzotti.

Il progetto, nato da un’idea del sindaco Sanna e coordinato dai settori Mobilità, Ambiente e Attività produttive, prevede la pedonalizzazione dell’area durante il fine settimana, per permettere a commercianti, residenti e fruitori di vivere al meglio la piazza.

«La volontà dell’amministrazione è quella di sostenere lo sviluppo di un’area che è stata riqualificata e che oggi è divenuta un salotto nel cuore del centro storico» commenta l’assessore alle Infrastrutture della Mobilità Antonio Piu.


 

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative