La Nuova Sardegna

Sassari

Dal consiglio sì alle spiagge per nudisti

Dal consiglio sì alle spiagge per nudisti

Approvata una mozione, la prima scelta potrebbe ricadere su Porto Ferro

28 luglio 2018
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SASSARI. Alcuni siti specializzati la segnalano già come uno dei paradisi del naturismo, con l’edizione inglese del magazine di consigli di viaggi di Skyscanner che addirittura la segnala come la quinta spiaggia nudista più bella d’Europa. Ma quella che fino ad ora era una semplice, per quanto consolidata, consuetudine potrebbe presto diventare una regola.

Parliamo di Porto Ferro, in particolare delle spiaggette oltre la torre nella parte settentrionale del litorale. Meta, soprattutto in bassa stagione, di chi non ama indossare il costume da bagno. Che si candida a diventare la prima spiaggia ufficiale per nudisti del Comune di Sassari.

Il consiglio comunale nell’ultima seduta ha infatti approvato una mozione presentata da Giuseppe Mascia, Giovanni Crobu e Lalla Careddu che chiedeva l’individuazione di spiagge litorali e aree naturali per l’avviamento all’istituzione di percorsi autorizzati per il turismo naturista in base all’articolo della nuova legge regionale del 28 luglio 2017 sulle norme in materia di turismo. Legge che prevede la progettazione e la realizzazione di una rete di aree attrezzate per la pratica del turismo naturista in equilibrio con il contesto ambientale, anche in aree naturali protette, che le aree per il turismo naturista siano individuate dai comuni attraverso il loro inserimento nei Piani di utilizzo dei litorali e che le aree per il turismo naturista sono adeguatamente segnalate con apposita cartellonistica. «Questo tipo di frequentazione – hanno ricordano i consiglieri nella mozione presentata in consiglio, riferendosi a Porto Ferro – ha contribuito a preservare l’area, visto che il turismo naturista si caratterizza e si distingue per l’attenzione alla qualità ambientale, alla conservazione del paesaggio naturale e a tutte le forme di turismo sostenibile a basso impatto».

Il dado è tratto insomma. E il provvedimento, a cui deve seguire un’ordinanza del sindaco per dare effetto alla mozione, sarà il primo in Sardegna e uno dei pochi in Italia. Con grande gioia di chi almeno al mare di coprirsi non ha proprio voglia.

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