La Nuova Sardegna

Sassari

Disabili, ecco la passerella ma manca l’assistenza

di Gavino Masia
Disabili, ecco la passerella ma manca l’assistenza

La pedana è stata posizionata ma non ci sono attrezzature e neppure il bagnino La protesta di alcuni bagnanti: «È grave una situazione del genere ad agosto»

28 luglio 2018
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PORTO TORRES. Ieri mattina è stata posizionata una passerella nella spiaggia dello Scoglio Lungo – per favorire l’ingresso dei disabili in acqua – ma manca ancora il servizio di assistenza disabili e il bagnino nell’arenile del Lungomare. A fine luglio questo servizio non esiste neanche nella spiaggia di Balai e il più delle volte i bagnanti si offrono come volontari per dare supporto al disabile che vuole scendere sulla sabbia e arrivare vicino alla battigia.

Dopo le prime proteste di qualche settimana fa l’amministrazione comunale aveva detto che sul servizio di salvamento nelle spiagge e l’accesso ai disabili aveva già dato mandato al comando di polizia locale di predisporre gli atti. E, nel frattempo, il sindaco Sean Wheeler aveva dichiarato: «L’auspicio è che il servizio possa essere avviato ai primi di luglio in linea con le tempistiche degli anni passati». Di questi due servizi molto importanti durante l’estate – richiesti da cittadini e turisti che frequentano giornalmente il Lungomare – non c’è alcuna traccia concreta sinora. Il fatto poi che alle prime ore del mattino gli operai del Comune abbiano sistemato una passerella per agevolare le persone con difficoltà motorie, è solo un primo passo perché serve l’attrezzatura necessaria per consentire ai portatori di handicap di andare a fare il bagno in assoluta sicurezza. Ossia quegli strumenti speciali come la sedia modello “Job”, costruita con materiali leggeri e resistenti adatti all’ambiente marino, che consente l’ingresso e l’uscita dal mare e una buona permanenza in acqua restando comodamente seduti. «Questa spiaggia così vicino alla strada è preferita da alcuni disabili che vogliono godersi il mare – dice un bagnante – e, al di là della burocrazia imposta dai bandi, ritengo grave che questo tipo di servizio non sia stato ancora attivato nonostante siamo ormai arrivati al mese di agosto». L’amministrazione è in grave ritardo, insomma, nel dotare le spiagge cittadine più frequentate dei servizi già presenti da tempo in altri litorali costieri. Sul decoro del Lungomare, invece, l’assessora all’Ambiente ha detto di aver introdotto nuovi contenitori multiscomparto e incrementato il numero dei cestini gettacarta. Che vengono svuotati due volte al giorno proprio in considerazione del fatto che la frequenza di persone aumenta in maniera considerevole nel periodo estivo.

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