La Nuova Sardegna

Sassari

Mattatoio a Truncu Reale lavori al via a settembre

di Giovanni Bua
Mattatoio a Truncu Reale lavori al via a settembre

La giunta licenzia il progetto esecutivo per la struttura bloccata da 20 anni Ottavio Sanna: opera fondamentale, che portiamo a casa dopo un lungo lavoro

28 luglio 2018
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SASSARI. Partiranno entro il mese di settembre i lavori al mattatoio di Truncu Reale. La giunta giovedì sera ha licenziato il progetto esecutivo, ultimo atto necessario per permettere alla ditta Cogemat, che a gennaio 2015 si era aggiudicata l’appalto per 1,4 milioni, di mettere mano alla struttura, iniziata nel 2000, bloccata nel 2006, finita nel 2012 e immediatamente saccheggiata dai ladri. E da allora clamorosa incompiuta del sassarese.

Nell’ottobre 2014 l’amministrazione aveva bandito una nuova gara d’appalto per la realizzazione degli ultimi lavori necessari al funzionamento del mattatoio e l’avvio della sua gestione. L’appalto integrato, finanziato con fondi regionali per 2 milioni, aggiudicato alla Cogemat prevede la realizzazione di lavori edili interni, degli impianti elettrici all’interno e all’esterno della struttura, degli impianti tecnologici generali, della fornitura delle attrezzature per la macellazione quindi delle infrastrutture e la sistemazione degli spazi esterni.

A maggio 2017 l’approvazione del progetto definitivo, l’altro ieri dell’esecutivo. «Si conclude così un lungo capitolo – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna – che questa amministrazione, appena insediata, ha subito preso in forte considerazione. Contiamo di far partire i lavori a settembre, l’impresa sarebbe pronta a farli partire entro il 20. E se negli anni sono cambiate le esigenze di macellazione, siamo convinti che quest’opera potrà soddisfare l’esigenza di questo territorio che aspettava da tempo la realizzazione della struttura».

Adesso la palla passa alle forze economiche territoriali, chiamate ad assumersi l’onere di una gestione efficiente ed economicamente valida, forze che sono presenti e vanno incoraggiate a sviluppare il settore. L’idea è quella di una struttura consortile al servizio di tutti i produttori agro-zootecnici della Nurra e del territorio del Nord-Ovest della Sardegna, in un quadro produttivo profondamente mutato da quando l’idea della struttura ha iniziato a muovere i primi passi nel 1997.

Il primo appalto risale al 2000 attraverso il quale sono state realizzate al piano terra opere edili relative alle linee di macellazione degli ovini, suini e bovini. Dopo i primi collaudi, su un progetto preliminare del 2006, a partire dal 2008 è stato fatto un secondo appalto integrato i cui lavori si sono conclusi, in maniera travagliata, nel 2012 dopo una variante in diminuzione con l’esclusione di alcuni lavori che sono stati inseriti nell’ultimo appalto.

Nel 2012 l’edificio è stato preda di ladri che hanno portato via alcune attrezzature e i fili di rame dell’impianto elettrico. Da fine 2012 a vigilare sull’edificio di circa 3.400 metri quadri ci sono i barracelli che svolgono un turno continuo.

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