La Nuova Sardegna

Sassari

La Capitaneria bacchetta Sorso, spiagge bandiera blu insicure

di Salvatore Santoni

SORSO. I bagnini ci sono, ma il servizio di salvamento sulle spiagge bandiera blu non funziona. Lo ha stabilito la Guarda costiera di Porto Torres che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo...

31 luglio 2018
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SORSO. I bagnini ci sono, ma il servizio di salvamento sulle spiagge bandiera blu non funziona. Lo ha stabilito la Guarda costiera di Porto Torres che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo al quarto, al quinto e al settimo pettine di Platamona riscontrando la mancanza di una serie di dotazioni di sicurezza. Una tra tutte: nelle torrette di salvataggio non c’è nemmeno un binocolo.

Ma non è tutto, perché la lista delle attrezzature salvagente mancanti è molto più lunga. Ed è nero su bianco in una comunicazione che i militari hanno mandato al Comune di Sorso.

«Si comunica a codesta municipalità – si legge nella comunicazione datata 27 luglio che la Capitaneria di porto ha inviato a piazza Garibaldi – che durante un controllo effettuato dai militari del comando presso le postazioni in argomento, coincidenti con le spiagge bandiere blu, sono emerse diverse mancanze alle prescrizioni dettate dall’ordinanza di sicurezza balneare».

In particolare, i militari hanno accertato che nelle tre postazioni di salvataggio mancano le seguenti dotazioni: le unità idonee a disimpegnare il servizio di salvataggio (barchino a remi); 200 metri di cavo galleggiante di salvataggio montato su rullo agganciato alla piattaforma di osservazione e prontamente amovibile; binocolo e megafono; bombole di ossigeno; kit cannula per respirazione bocca a bocca; pallone ambu.

La lunga lista di carenze di strumentazioni e attrezzatura ha portato la Capitaneria a ritenere che il servizio di salvataggio «è da intendersi non assicurato».



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