La Nuova Sardegna

Sassari

Un manto nuovo per la Madonna del Buon Cammino

Un manto nuovo per la Madonna del Buon Cammino

La Fondazione Marta Marzotto restaurerà il capo del ’700 Il gremio dei Viandanti celebra la festa per la patrona

04 agosto 2018
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un manto tutto nuovo per il simulacro della Madonna del Buon Cammino grazie alla generosità della Fondazione Marta Marzotto. Quest’anno l’avvio delle celebrazioni, dedicate alla patrona del gremio dei Viandanti, si carica di una valenza speciale. La Fondazione “Marzotto” ha deciso infatti di restaurare il manto settecentesco che in antico ornava la statua della Madonna.

Il capo, ricamato in argento, sarà sottoposto a un delicato intervento curato da Giuseppe Piroddu, artigiano di Sennori che, da tempo, collabora con la Fondazione. Per ricordare la compianta stilista, da sempre legata alla Sardegna, i soci della Fondazione a lei dedicata hanno infatti deciso di restaurare un capo della tradizione tessile sarda e la scelta è ricaduta proprio sul manto della Vergine del Buon Cammino che necessita di un importante intervento conservativo.

La notizia è stata data nei giorni scorsi a Porto Rotondo, durante una cerimonia commemorativa. I componenti del gremio hanno così deciso che quest’anno la statua indosserà un altro manto, ugualmente storico, donato nella seconda metà dell’Ottocento dalla nobildonna Peppa Berlinguer.

Un mantello con ricami in oro e seta da poco restaurato con il contributo dell’associazione culturale GaVo.

Il programma delle celebrazioni è già stato stilato e ieri sera, alle 19, ha preso il via, nella parrocchiale di Sant’Agostino, la solenne Novena di preparazione alla grande festa mariana del 12 agosto dedicata a Nostra Signora di Buon Cammino.

Ogni sera, i fedeli, con il parroco don Davide Onida, si riuniranno in preghiera rinnovando un’antica consuetudine che vanta oltre cinquecento anni. Le celebrazioni saranno animate dal coro del gremio della Mercede.

Il 12 agosto, per la festa patronale, sono attesi a Sassari, da diversi centri dell’isola, centinaia di fedeli e numerosi gruppi in costume per sciogliere l’antico voto e seguire la processione serale. Prevista la partecipazione dei gruppi provenienti da Valledoria, Ploaghe, Codrongianus, Cossoine, Sennori, Ossi, Ittiri, Sassari, Selargius, Silanus, Florinas, Cargeghe, Cabras.

Il programma della giornata prevede, per la mattina del 12, alle 11, nella chiesa di Sant’Agostino, il tradizionale pontificale di Buon Cammino presieduto, per la prima volta, dall’arcivescovo Gian Franco Saba. La liturgia sarà accompagnata dal Coro polifonico turritano diretto dalla maestra Laura Lambroni, a seguire il rito dell’intregu con il passaggio della bandiera dall’obriere uscente Antonio Pala al nuovo designato Giuseppe Manca.

Alle 19.45, sempre da Sant’Agostino, si snoda la processione per le vie del centro accompagnata dai rappresentanti del clero, dalle autorità civili, dai gremi e dalla confraternita dei Santi Misteri con i devoti in costume. Al rientro in chiesa il consueto spettacolo di fuochi d’artificio.

I partecipanti alle due celebrazioni avranno l’indulgenza plenaria concessa da Papa Francesco. Per Nostra Signora del Buon Cammino sarà il consueto bagno di folla e per Sassari un bel preludio alla Faradda come riportato nelle cronache ottocentesche sul quotidiano La Nuova Sardegna.

La Madonnina che tanto è piaciuta a Papa Francesco e che è salita sull’altare di piazza San Pietro sarà ancora una volta protagonista della fede cittadina. (a.me.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative