La Nuova Sardegna

Sassari

«Giovanni, giovane medico e grande uomo»

La direttrice della scuola di Dermatologia ricorda il suo specializzando morto in un tragico incidente

05 agosto 2018
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Ci sono tragedie che agghiacciano, che lasciano senza fiato e senza parole, nella consapevolezza che esse sembrano comunque inadeguate e ‘povere’ di fronte all’aggressione repentina della morte, che generano un dolore immenso che non dovrebbe essere interrotto neppure dal rumore delle parole seppur dal suono mesto.

Ma come non dire nulla di fronte ad una giovane vita spezzata come quella di Giovanni Deligia, in un luminoso pomeriggio d’estate. Impone a chi lo ha conosciuto di trovarle per ricordarlo, insieme alle speranze che rappresentava per l’interessante branca di studi che aveva scelto – la Dermatologia – per l’istituzione universitaria e per tanti di noi, che lo abbiamo accompagnato in alcune fasi della sua brillante carriera studentesca, conclusasi con una tesi che ha meritato 110 e lode e una menzione speciale.

Medico in formazione nella scuola di dermatologia, le sue tutrici, le Professoresse Rosanna Satta e Maria Antonietta Montesu, lo ricordano come un ragazzo splendido, ne hanno sperimentato l’applicazione, l’inesauribile curiosità scientifica, il rapporto empatico che riusciva a stabilire con i pazienti che seguiva e di cui si prendeva cura con dedizione e professionalità.

L’impegno costante nei confronti della disciplina lo avevano portato ad esplorare e ad approfondire gli studi tanto da essere invitato, così giovane e ancora in formazione, a far si che in numerosi congressi nazionali e regionali era stato invitato a presentare dei lavori scientifici. L’attaccamento al lavoro e la passione di Giovanni per la ricerca, gli avevano meritato la stima e la fiducia delle sue tutors, che lo avevano coinvolto, di recente, nella sperimentazione di un farmaco per la cura della psoriasi. Eccitato dai promettenti risultati, Giovanni era ansioso di passare alla fase applicativa con i pazienti che aveva in cura con l’ausilio delle sue responsabili, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari. Un sogno che si è infranto, insieme a tanti altri prima che si concludesse l’iter che lo avrebbe portato alla specializzazione.

Lascia davvero un grande vuoto la morte di Giovanni, un ragazzo pieno di sogni e di speranze nel futuro, che si preparava ad assumere la responsabilità di una vita professionale fatta di impegno per il prossimo e di ricerca.

La Scuola di Specializzazione di Dermatologia, la facoltà di Medicina e Chirurgia e L’Università di Sassari tutta, piangono con la sua famiglia, la perdita di un giovane medico entusiasta del suo lavoro e ricco di quelle doti di umanità, cuore, ed empatia, su cui si basa l’umanizzazione delle cure, così importante nel nostro tempo.



Maria Pina Dore

Direttore della scuola di specializzazione in Dermatologia e Venereologia

Università di Sassari

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