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Sassari

Sassari, Candelieri super blindati: in campo oltre 300 uomini

di Luca Fiori
Sassari, Candelieri super blindati: in campo oltre 300 uomini

In questura tavolo tecnico con le forze dell’ordine impegnate il 14 agosto. Durante il tragitto 50 addetti all’evacuazione e un presidio medico avanzato

08 agosto 2018
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SASSARI. Sarà l’edizione più blindata di sempre. Dopo i fatti di Nizza di due anni fa e quelli di Torino dello scorso anno - quando durante la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid in piazza San Carlo si scatenò il panico che provocò una vittima e 1527 feriti - nessuna festa di popolo sarà più come prima.

Misure rinforzate. Anche per i Candelieri negli ultimi due anni il piano delle misure di sicurezza è stato rinforzato e la Faradda 2018 si preannuncia quella con il più alto numero di forze in campo mai viste al Corso. Durante la giornata del 14 saranno oltre 300 sin dal mattino gli uomini impegnati a garantire la sicurezza di turisti e sassaresi per le vie del centro della città.

In questura, per mettere a punto gli ultimi dettagli, è stato convocato un tavolo tecnico con tutte le forze dell’ordine che saranno impegnate martedì prossimo fino a tarda notte.

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Il servizio “Safety”. Il piano di sicurezza, messo a punto dall’ingegner Gianfranco Murenu incaricato dall’amministrazione comunale, è invece già pronto. Il servizio “Safety” prevede tutta una serie di misure richieste dalla circolare del capo della polizia Gabrielli del 2017 e dalle recentissime linee guida emanate dal ministero dell’Interno.

La curiosità è che durante la preparazione del piano è stata sfatata una delle grandi “certezze” dei sassaresi: il numero dei partecipanti alla festa. Calcolando l’ampiezza del percorso che gli antichi ceri compiono da piazza Castello alla Chiesa di Santa Maria - lungo il chilometro e 800 metri che dividono l’inizio e la fine della Faradda - l’ingegner Murenu ha calcolato che il numero massimo di presenze nei 18mila metri quadri in cui si svolge la Discesa è di 36mila persone complessive, con un’affluenza massima di 20mila nel momento di picco.

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Due varchi con il conta persone. All’inizio e alla fine del tragitto sono previsti dei varchi con il conta persone. In piazza Castello non potranno essercene più di 4200 contemporaneamente, mentre 2000 sarà il numero massimo consentito in piazza Santa Maria. Lungo il tragitto le tante vie di fuga laterali saranno segnalate con dei cartelli ben visibili. Le 141 persone dell’organizzazione, saranno affiancate da 120 agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Gianni Serra, e da un altro centinaio e più di appartenenti alle altre forze dell’ordine. In città dovrebbero arrivare anche le così dette “Api” dei carabinieri, le aliquote di primo intervento, un reparto speciale dell’Arma, appartenente allo Squadrone Eliportato Cacciatori, addestrato per fronteggiare situazioni di attacco terroristico. La mattina del 14 sarà inoltre attivato il Coc, il centro operativo comunale, che viene impiegato per la gestione delle emergenze di protezione civile. Dalla sera del 13 la zona della festa sarà liberata dalle auto e verranno creati dei blocchi stradali a prova di sfondamento nei punti nevralgici. Durante la Discesa una cinquantina di addetti all’emergenza in pettorina gialla saranno affiancati da 14 addetti antincendio (pettorina rossa) e da una decina di addetti ai controlli (pettorina nera). Le autorità saranno scortate a Santa Maria da 20 uomini della vigilanza e come da tradizione dal cordone della polizia locale.

Il presidio sanitario. In porta Sant’Antonio sarà allestito invece un presidio medico avanzato con 8 postazioni a cui faranno riferimento 2 moto infermieristiche, un’ambulanza medicalizzata, 5 ambulanze di base, 16 unità di primo soccorso (in pettorina arancione) e 5 unità con sedia portantina e defibrillatore che saranno dispiegate per tutto il centro della città.

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