La Nuova Sardegna

Sassari

Rubano in gioielleria ma c’era la telecamera

di Nadia Cossu
Rubano in gioielleria ma c’era la telecamera

Furto da “New Fantasy” in via Brigata Sassari, i carabinieri a caccia di due donne Acquistano un bracciale da 100 euro e poi fuggono con 5mila euro di preziosi

08 agosto 2018
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SASSARI. Sono entrate con modi gentili e fare distinto in una gioielleria in pieno centro. E mentre il titolare dietro il bancone, inchinato, prendeva della carta da regalo, una delle due signore si è impossessata con disinvoltura e incredibile rapidità del rotolo in tessuto all’interno del quale erano custodite numerose catene d’oro da battesimo, valore cinquemila euro.

Il più classico dei furti con destrezza quello accaduto nella tarda mattinata di ieri in via Brigata Sassari. Poco prima della chiusura – erano circa le 12.45 – due clienti entrano nel negozio New Fantasy, hanno una cinquantina d’anni e chiedono di poter vedere un bracciale in oro. Hanno un accento “continentale”, presumibilmente del nord Italia, e sono molto cordiali. Il titolare della gioielleria, Luca Piga, è dietro il bancone insieme a sua zia e mostra i bracciali alle due signore. Sul tavolo c’è anche una custodia cilindrica, di quelle che vengono utilizzate per avvolgere i preziosi. All’interno ci sono diverse catenine in oro, le immagini della telecamera installata all’interno della gioielleria immortalano una sequenza da manuale: una delle due donne tiene tra le mani il portafoglio per dimostrare che c’è un interesse reale ad acquistare il bracciale. Poggia la sua borsetta sul banco, accanto al rotolo e non appena Piga si gira e si abbassa per prendere la carta da regalo, la cliente acchiappa la custodia e la nasconde. Per destare ancora meno sospetti le due signore pagano cento euro per il bracciale e poi si allontanano.

Pochi attimi e il titolare della gioielleria New Fantasy si rende conto di quanto è appena accaduto. Sul banco non c’è più il rotolo delle catenine, fa un primo controllo, potrebbe essere caduto, qualcuno potrebbe averlo spostato. Ma la verità è che quel cilindro di tessuto non c’è più. Luca Piga si insospettisce. Le immagini della telecamera confermano i suoi timori: le catene sono state rubate.

A quel punto chiama i carabinieri, una pattuglia arriva dopo pochi minuti in via Brigata Sassari, i militari sentono prima la testimonianza del titolare e poi visionano i filmati della telecamera, il passo successivo è acquisire le registrazioni delle telecamere esterne, anche quelle di altri negozi che si affacciano sulla via e che potrebbero aver ripreso le due ladre mentre si allontanano verso l’emiciclo Garibaldi. Il sospetto è che ci potessero essere dei complici ad aspettarle in auto e che abbiano quindi avuto tutto il tempo per dileguarsi e far perdere le tracce.

Piga ha pubblicato il video del furto nella sua bacheca Facebook e ha chiesto ai suoi amici di diffondere a loro volta le immagini. Sull’episodio indagano i carabinieri.

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