La Nuova Sardegna

Sassari

Droga, gli arrestati in silenzio davanti al gip

Droga, gli arrestati in silenzio davanti al gip

Interrogatori in carcere per 10 dei 19 indagati per lo spaccio di cocaina e marijuana a Ozieri

13 agosto 2018
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SASSARI. Si sono tutte avvalse della facoltà di non rispondere davanti al giudice delle indagini preliminari Michele Contini le dieci persone finite in carcere nell’ambito dell’inchiesta con 19 indagati sullo spaccio di cocaina e marijuana che aveva come centro nevralgico Ozieri. Oggi invece saranno interrogati nell’aula del gip i cinque indagati che si trovano agli arresti domiciliari.

L’operazione “Joker” dei carabinieri della compagnia di Ozieri coordinati dal tenente colonnello Umberto Rivetti ha consentito di sgominare un’imponente banda di spacciatori senza scrupoli. Soprattutto se si pensa che la cocaina smerciata nel mercato logudorese e del Goceano veniva tagliata con la caffeina creando una sostanza potenzialmente deleteria per chi ne avrebbe fatto uso.

L’indagine era stata avviata ad aprile dello scorso anno in seguito alla scoperta di una attività di spaccio “sulla piazza” di Ozieri che si era evidenziata già nell’operazione “Poldo” del 2015-2016 (all’epoca erano state eseguite misure cautelari nei confronti di sette soggetti che spacciavano nelle vie del centro storico, utilizzando un’ambulanza per eludere i controlli). Anche questa volta le indagini hanno dimostrato che il centro nevralgico delle attività del traffico e della commercializzazione di droga “al dettaglio” era gestito a Ozieri da persone del posto, «a loro volta in contatto con noti soggetti del Goceano» hanno spiegato i carabinieri.

C’erano voluti Tredici mesi per smantellare la banda. Gli indagati ha spiegato il comandante Rivetti durante la conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli dell’operazione, «parlavano tra loro al telefono e durante gli spostamenti in macchina in maniera molto chiara». Questo ha permesso di ricostruire con precisione legami e ruoli. La droga veniva trasportata anche a bordo di una Ferrari 348 di proprietà di un commesso, uno degli indagati che aveva un ruolo di punta. L’auto di lusso è stata sequestrata dai carabinieri insieme a un’Alfa 146.

Lo spaccio avveniva soprattutto nelle ore notturne in particolare nel centro storico del paese ma anche in altre zone. L’indagine ha consentito di quantificare il giro di droga: venti chili di marijuana e due di cocaina destinati a persone di tutte le età.

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