La Nuova Sardegna

Sassari

Banconote false per pagare le vacanze

di Gianni Bazzoni
Banconote false per pagare le vacanze

Diversi i casi già registrati nel nord Sardegna. Le raccomandazioni dei carabinieri e i consigli su come comportarsi

14 agosto 2018
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SASSARI. Soldi falsi per pagarsi le vacanze in Sardegna, spesso associati anche all’uso di carte di credito clonate. Il fenomeno si ripete anche quest’anno e non risparmia certo il territorio della provincia di Sassari dove si registrano già diversi casi e, soprattutto, si fanno i conti con le banconote “contaminate” che sono entrate in circolo mietendo le prime vittime. Le segnalazioni più recenti arrivano da Alghero e Olmedo dove i truffatori hanno agito utilizzando banconote da 100 euro false, e realizzate con un livello di imitazione molto professionale e difficile da scoprire se non si dispone degli appositi strumenti di verifica e non si fanno i controlli (in larga parte relativi ai numeri di serie).

I carabinieri del comando provinciale hanno intensificato le operazioni di controllo e hanno anche colto l’occasione per diramare una serie di raccomandazioni utili per rinforzare l’attività di prevenzione.

«Nel corso degli ultimi giorni si è registrato, complice la presenza di un notevole flusso turistico – sottolineano dal comando provinciale dell’Arma di Sassari – , il fenomeno della spendita di banconote false, che ha interessato in due distinti episodi esercizi commerciali dei comuni di Alghero e Olmedo. Le banconote falsificate sono da 100 euro e, come verificato, sono di buona fattura per consistenza della carta, presenza delle parti in rilievo e dei principali segni antifrode e per i numeri seriali che sono diversi, anche se solo nelle ultime tre cifre. Questo presuppone una maggiore attenzione da parte dei falsari e di chi effettua la spendita. Entrambi gli esercizi commerciali erano privi di sistemi di controllo di banconote e in entrambi i casi l’acquisto è stato effettuato in un momento di maggior confusione per la presenza di numerosi avventori».

I consigli. Nel caso di acquisti con banconote di grosso taglio è consigliato ai titolari di pubblici esercizi «particolare attenzione nell’esame del denaro, in modo da non ricevere banconote false che in ogni caso - una volta rilevate - devono essere consegnate alle forze di polizia. Se una persona dovesse avere dei dubbi sulla legittimità di una banconota in suo possesso non deve tentare di spenderla, perché tale comportamento costituirebbe un reato; deve invece farla esaminare da addetti agli sportelli delle banche commerciali o degli uffici postali o delle Filiali della Banca d’Italia».

Il sito dell’Arma . Sul sito internet dell’Arma dei carabinieri c’è una pagina apposita che spiega come comportarsi nel caso una persona trovi la banconota falsa. É anche possibile trovare i consigli utili per capire se sono contraffatte o meno. Primo fra tutti: tenere la banconota controluce e osservare il registro recto-verso; la filigrana, il filo di sicurezza microscritto. Ecco i riferimenti esatti della pagina web: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/banconote-e-monete-false/banconote-euro.

La collaborazione degli operatori commerciali è fondamentale anche per risalire ai truffatori: quindi descrizione di auto e delle persone che si presentano, anche con accertamento attraverso gli impianti di videosorveglianza dei negozi.

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