campagna sui social
La città si propone ai turisti con un video sulle sue bellezze
PORTO TORRES. È stato lanciato sui social il nuovo video di promozione turistica “Porto Torres, il paradiso inizia qui”, presentato sabato al Museo del Porto, che ha raggiunto 1800 condivisioni nelle...
15 agosto 2018
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PORTO TORRES. È stato lanciato sui social il nuovo video di promozione turistica “Porto Torres, il paradiso inizia qui”, presentato sabato al Museo del Porto, che ha raggiunto 1800 condivisioni nelle pagine e 45mila visualizzazioni.
Il progetto è stato commissionato dalla cooperativa di servizi turistici e culturali Turris Bisleonis ai Day Trippers, gruppo di film-maker già autore di due produzioni ambientate a Balai e sull'isola dell'Asinara. Il video mostra alcuni dei principali punti d'attrazione della città scoperti per la prima volta da un giovane viaggiatore, che in bicicletta parte dal litorale di Balai e raggiunge la Basilica romanica di San Gavino e la cripta. Sequenze dall’alto e dal basso mettono in risalto i reperti del Museo del Porto, il Ponte Romano, le domus di Su Crucifissu Mannu e la torre Aragonese. Una finestra anche sul museo Andrea Parodi e poi si passa all'Antiquarium Turritano e all'area archeologica di Turris Libisonis. Si prosegue con le immagini delle necropoli di Atrio Metropoli e via Libio 53 e con i rituali della Festha Manna. La conclusione è affidata alle spettacolari sequenze dell'asino bianco e dei paesaggi dell'isola dell'Asinara. (g.m.)
Il progetto è stato commissionato dalla cooperativa di servizi turistici e culturali Turris Bisleonis ai Day Trippers, gruppo di film-maker già autore di due produzioni ambientate a Balai e sull'isola dell'Asinara. Il video mostra alcuni dei principali punti d'attrazione della città scoperti per la prima volta da un giovane viaggiatore, che in bicicletta parte dal litorale di Balai e raggiunge la Basilica romanica di San Gavino e la cripta. Sequenze dall’alto e dal basso mettono in risalto i reperti del Museo del Porto, il Ponte Romano, le domus di Su Crucifissu Mannu e la torre Aragonese. Una finestra anche sul museo Andrea Parodi e poi si passa all'Antiquarium Turritano e all'area archeologica di Turris Libisonis. Si prosegue con le immagini delle necropoli di Atrio Metropoli e via Libio 53 e con i rituali della Festha Manna. La conclusione è affidata alle spettacolari sequenze dell'asino bianco e dei paesaggi dell'isola dell'Asinara. (g.m.)