La Nuova Sardegna

Sassari

I ragazzi delle medie alla scoperta dell’Europa

I ragazzi delle medie alla scoperta dell’Europa

Corso per 210 studenti grazie a un progetto del Comune di Ardara. Stage a Bruxelles per i migliori

18 agosto 2018
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ARDARA. Grazie a un progetto del Comune di Ardara 210 ragazzi di Ardara, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò e Ozieri che frequenteranno la terza media nel prossimo anno scolastico parteciperanno a un corso di formazione sul funzionamento delle istituzioni europee che culminerà, per i dieci studenti più bravi, in uno stage finale a Bruxelles.

Si tratta del progetto “Europeizziamoci: conoscerla meglio per viverci da grandi”, finanziato dalla Fondazione Sardegna per l’istituto comprensivo 2 di Ozieri, Chilivani e Mores, creato per valorizzare i giovani del territorio del Logudoro insegnando loro cos’è l’Europa e cosa potrà diventare in un futuro migliore. «Nello specifico – spiega il sindaco di Ardara Francesco Dui – il progetto ha l’obiettivo di sostenere e implementare l’attivazione di percorsi formativi innovativi, attuali e competitivi, in grado di offrire ai ragazzi coinvolti occasioni di apprendimento delle modalità di funzionamento delle istituzioni comunitarie, del ruolo dell’Unione Europea, nonché la loro importanza nella vita di tutti i giorni».

Gli incontri formativi saranno organizzati con lavori di gruppo, giochi di ruolo, simulazioni, presentazioni didattiche interattive, discussioni aperte. Al termine del percorso sarà distribuito un questionario ai ragazzi che otterranno il punteggio più alto nelle prove di verifica organizzate a margine di ogni incontro formativo e saranno selezionati dieci studenti che saranno premiati con la visita a Bruxelles nelle sedi istituzionali della Ue della durata di cinque giorni nella quale saranno accompagnati da due docenti. «La visita guidata a Bruxelles – dice ancora Francesco Dui – si pone l’obiettivo di rafforzare la consapevolezza dell’importanza dell’Unione Europea e permettere ai giovani partecipanti di entrare a contatto con studenti provenienti da altri paesi europei ponendo dunque le basi per una reale interazione volta alla costruzione di un processo serio e articolato di cittadinanza attiva europea, attraverso la visita del Parlamentarium e delle istituzioni comunitarie». (b.m.)

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