Castelsardo, all’Ampurias una sirena per ripulire il mare
Iniziativa di sensibilizzazione ambientale in spiaggia: i bambini raccolgono la plastica e le cicche
19 agosto 2018
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CASTELSARDO. Nell'affollata spiaggia Ampurias, bandiera blu anche nel 2018, è arrivata una sirena per chiedere aiuto ai bambini: «In mare c'è troppa plastica e gli organismi che ci abitano stanno soffrendo» .
Grazie al supporto dei Bulli surf club, alla collaborazione della sirena Stefania Pinna e con il supporto delle EcoVitamine dell'Associazione naturalistica culturale Eco_logica_Mente di Sassari si è vissuta una giornata di coinvolgimento e sensibilizzazione sui danni che la plastica fa alla natura ed agli esseri umani.
La sirena è apparsa al largo, piena di plastica, ed è stata subito soccorsa da uno dei ragazzi del Bullisurfclub, che, con l'aiuto di un sup l'ha aiutata a raggiungere la riva dove i bambini l'hanno prontamente liberata da buste, pezzi di rete, bottiglie e plastiche varie che aveva addosso.
Invitati e sensibilizzati dalla sirena, in meno di dieci minuti i bambini, insieme ai bulli e alle ecovitamine, sono andati in giro per la spiaggia e hanno riempito una trentina di bottigliette da mezzo litro di pezzi di plastica e cicche di sigarette.
Dopo aver radunato il "raccolto" la sirena ha ringraziato i bambini ed è tornata in mare.
Le attività sono proseguite nella sede dei Bulli con un Eco-gioco dell'oca organizzato dall'associazione Eco_logica_Mente e la merenda offerta dai Bulli.
Donatella Sini
Grazie al supporto dei Bulli surf club, alla collaborazione della sirena Stefania Pinna e con il supporto delle EcoVitamine dell'Associazione naturalistica culturale Eco_logica_Mente di Sassari si è vissuta una giornata di coinvolgimento e sensibilizzazione sui danni che la plastica fa alla natura ed agli esseri umani.
La sirena è apparsa al largo, piena di plastica, ed è stata subito soccorsa da uno dei ragazzi del Bullisurfclub, che, con l'aiuto di un sup l'ha aiutata a raggiungere la riva dove i bambini l'hanno prontamente liberata da buste, pezzi di rete, bottiglie e plastiche varie che aveva addosso.
Invitati e sensibilizzati dalla sirena, in meno di dieci minuti i bambini, insieme ai bulli e alle ecovitamine, sono andati in giro per la spiaggia e hanno riempito una trentina di bottigliette da mezzo litro di pezzi di plastica e cicche di sigarette.
Dopo aver radunato il "raccolto" la sirena ha ringraziato i bambini ed è tornata in mare.
Le attività sono proseguite nella sede dei Bulli con un Eco-gioco dell'oca organizzato dall'associazione Eco_logica_Mente e la merenda offerta dai Bulli.
Donatella Sini