Letto di corallo a Poglina e la sabbia si colora di rosa
di Leonardo Arru
Piacevoli scherzi del maestrale nella splendida spiaggia di Villanova Monteleone Ultimati i lavori di sistemazione dei parcheggi e dei servizi per i bagnanti
19 agosto 2018
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VILLANOVA MONTELEONE. Nei giorni scorsi, chi è andato a fare il bagno a Poglina si è sentito un privilegiato. Complice il vento di maestrale, che ha sospinto sulla battigia un gran numero di microgranuli di corallo, la spiaggia di Villanova Monteleone sembrava una copia della più famosa Budelli.
A parte i regali della natura, Poglina quest’anno non ha proprio niente da invidiare alle più note mete dei vacanzieri. Il gioiello naturale, incastonato lungo i 14 chilometri della marina di Villanova Monteleone, nei giorni scorsi è stato al centro di un insieme di interventi che hanno reso il litorale ancora più accogliente e curato.
I lavori hanno interessato i parcheggi, dove sono stati distribuiti oltre duecento metri cubi di materiale aggregante, così da rendere omogenea e regolare la superficie. Le aree che circondano gli stalli sono state decespugliate e vengono quotidianamente tenute in ordine grazie al lavoro e alla dedizione di Antonio Livesu, Michele Arru e Andrea Piras.
Inoltre sono stati installati due parcometri di nuova generazione e sistemata una fontanella di acqua potabile, ben inserita all’ombra di un colorato oleandro prima della discesa a mare.
Nella parte a prato, vicino al chiosco di Ricciolina, per i numerosi bambini che frequentano la spiaggia sono stati installati nuovi giochi per bambini. A ridosso delle discese a mare, sono presenti due stalli con docce che, gratuitamente, permettono di sciacquarsi dalla sabbia e dal sale. L’uso è consentito per il semplice risciacquo mentre è vietato l’impiego di shampoo o bagnoschiuma.
Inoltre, è imminente il posizionamento, di una pedana in legno utile per l’alaggio a mare di piccole imbarcazioni, nonché per rendere possibile e comunque più agevole l’accesso alla battigia per i diversamente abili.
In spiaggia, inoltre, si possono fruire di altri comfort, tra i quali il servizio di ristoro offerto dal chiosco bar di Ricciolina, e del servizio di lettini ed ombrelloni e salvamento a mare dello stabilimento balneare di “Leomar”. Poglina, o “poddine” in lingua sarda, deve il suo nome alla caratteristica della sua sabbia, fine, bianca e sottile proprio come il polline o la farina.
A parte i regali della natura, Poglina quest’anno non ha proprio niente da invidiare alle più note mete dei vacanzieri. Il gioiello naturale, incastonato lungo i 14 chilometri della marina di Villanova Monteleone, nei giorni scorsi è stato al centro di un insieme di interventi che hanno reso il litorale ancora più accogliente e curato.
I lavori hanno interessato i parcheggi, dove sono stati distribuiti oltre duecento metri cubi di materiale aggregante, così da rendere omogenea e regolare la superficie. Le aree che circondano gli stalli sono state decespugliate e vengono quotidianamente tenute in ordine grazie al lavoro e alla dedizione di Antonio Livesu, Michele Arru e Andrea Piras.
Inoltre sono stati installati due parcometri di nuova generazione e sistemata una fontanella di acqua potabile, ben inserita all’ombra di un colorato oleandro prima della discesa a mare.
Nella parte a prato, vicino al chiosco di Ricciolina, per i numerosi bambini che frequentano la spiaggia sono stati installati nuovi giochi per bambini. A ridosso delle discese a mare, sono presenti due stalli con docce che, gratuitamente, permettono di sciacquarsi dalla sabbia e dal sale. L’uso è consentito per il semplice risciacquo mentre è vietato l’impiego di shampoo o bagnoschiuma.
Inoltre, è imminente il posizionamento, di una pedana in legno utile per l’alaggio a mare di piccole imbarcazioni, nonché per rendere possibile e comunque più agevole l’accesso alla battigia per i diversamente abili.
In spiaggia, inoltre, si possono fruire di altri comfort, tra i quali il servizio di ristoro offerto dal chiosco bar di Ricciolina, e del servizio di lettini ed ombrelloni e salvamento a mare dello stabilimento balneare di “Leomar”. Poglina, o “poddine” in lingua sarda, deve il suo nome alla caratteristica della sua sabbia, fine, bianca e sottile proprio come il polline o la farina.
