La Nuova Sardegna

Sassari

Barbacane allagato, oggi nuovi accertamenti

Barbacane allagato, oggi nuovi accertamenti

Saranno effettuati alcuni scavi sotto la pavimentazione di piazza Castello e nei giardini confinanti

24 agosto 2018
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SASSARI. Il barbacane di piazza Castello è sempre sott’acqua e resta il mistero sull’origine della vena d’acqua che sta alimentando il “laghetto” che si è formato sotto la piazza.

Oggi si tenterà ancora di individuare l’origine dell’allagamento, e si scaverà nuovamente sotto i giardini di piazza Castello o sotto la pavimentazione che confina con il giardino realizzato sopra il barbacane. Un intervento che però potrà essere effettuato solo con la supervisione degli archeologi della Soprintendenza ma si spera anche nell’apporto del progettista della struttura di copertura dell’antico fortilizio. Fortilizio fra i più gettonati nel corso delle ultime edizioni di Monumenti Aperti, chiuso al pubblico dallo scorso mese di maggio proprio per le infiltrazioni hanno allagato il barbacane.

I primi accertamenti hanno escluso che ad alimentare la vena d’acqua sia una perdita proveniente dal palazzo della Provincia, escluso il vecchio acquedotto risalente all’800 ed è stato escluso che si tratta di una delle tante “dragunare” che attraversano piazza d’Italia, visto che si tratta di acqua proveniente dall’acquedotto e quindi trattata con il cloro. Nessuna perdita, ma neppure tracce di umidità, in tutte le strutture sotterranee a monte di piazza Castello.

Il mistero quindi continua e l’unico dato certo è che il flusso d’acqua continua a invadere il barbacane, con il rischio che le infiltrazioni possano intaccare la stabilità della costruzione, di epoca medievale, la prima linea di difesa del castello demolito alla fine dell’800.

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