La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, cane corso abbandonato aggredisce una donna

Sassari, cane corso abbandonato aggredisce una donna

La signora si era avvicinata per accarezzarlo, ha riportato ferite alle braccia. Il grave fatto si è verificato nella zona di Molafà, indagini per risalire ai proprietari

25 agosto 2018
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SASSARI. Un esemplare di cane corso che girava libero nella zona di Molafà, a poca distanza da una casa cantoniera, ha reagito a aggredito una signora che si era avvicinata per accarezzarlo credendolo in difficoltà (lo aveva visto solo e spaesato da qualche giorno). La donna è stata soccorsa e accompagnata al pronto soccorso per le cure, le sue condizioni per fortuna non sono gravi ma ha corso un rischio elevato.

Sul posto - all’altezza del secondo passaggio a livello - sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e i barracelli che si sono trovati di fronte a una situazione particolarmente critica. Per questo è stato chiesto l’intervento dell’esperto Andrea Loriga (il professionista del Taxi Dog che ha già affrontato numerosi casi problematici) che dopo ripetuti tentativi è riuscito a catturare il cane corso che più volte ha avuto una reazione anche nei suoi confronti.

Il cane è stato poi trasferito al canile di Osilo dove dovrà trascorrere un periodo in isolamento e sotto osservazione, quindi verrà visitato e seguito dai veterinari dell’Asl che dovranno decidere l’eventuale percorso di recupero, come previsto dalle procedure dopo una aggressione nei confronti di persone che riportano lesioni.

Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti da parte della polizia municipale e dei barracelli. Il cane - secondo le prime valutazioni - era privo di microchip e per questo non è stato ancora possibile risalire con certezza ai proprietari. Pare che l’animale - particolarmente impegnativo da gestire - sia stato visto in compagnia di una coppia che per un certo periodo ha occupato gli ambienti della casa cantoniera. Quando la coppia è andata via, il cane è rimasto lì e pare che periodicamente venga accudito dalle stesse persone che, però, lo avrebbero lasciato libero innescando una situazione di pericolo che è sfociata nell’aggressione alla donna. Sono in corso ulteriori valutazioni.

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